Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
AZZO DA CORREGGIO Conte di Casalpò. Signore di Brescello, Correggio, Gualtieri, Montechiarugolo, Guastalla, Berceto, Guardasone, San Biagio, Casalpò. Figlio di Guido da Correggio, fratello di Giberto da Correggio, padre di Guido da Correggio, cugino di Cagnolo da Correggio, nipote di Azzo da Correggio.
- 1400
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1341 | Emilia | Ottiene dal signore di Milano Luchino Visconti la signoria di Casalpò. | |||
1344 | |||||
Ott. | Correggio | Ferrara | Emilia | Lascia Parma con il padre ed il fratello a causa della vendita della città da parte dello zio Azzo al marchese di Ferrara Obizzo d’Este. Si rinchiude in Correggio. | |
1345 | |||||
Nov. | Emilia | Il cugino Cagnolo da Correggio si impadronisce a sue spese di Gualtieri. | |||
1346 | |||||
Nov. | Emilia | Luchino Visconti giunge a Parma e priva i nobili locali dei loro castelli e delle loro rocche: Azzo da Correggio deve restituire Guastalla al signore di Milano, anche per una vecchia condanna dell’ imperatore Enrico di Lussemburgo nei riguardi dei suoi avi. | |||
1347 | |||||
Lug. | Emilia | Viene investito del feudo di Guastalla dall’imperatore Carlo di Boemia. per tale fatto viene perseguitato dal Visconti. E’ costretto a rifugiarsi a Bologna presso il signore della città Giovanni Pepoli. | |||
1351 | Emilia | Viene investito dal signore di Milano Bernabò Visconti dei castelli di Berceto e di Guardasone. | |||
1354 | Emilia | Fa ribellare Guardasone ai Visconti. | |||
1356 | |||||
Sett. ott. | Bologna Lega | Milano | Lombardia | Milita al servizio del signore di Bologna Giovanni Visconti da Oleggio contro i viscontei. Segue il capitano generale della lega Astorgio Markwald nel piacentino contro Francesco d’Este. Da qui viene distaccato con 500 cavalli per congiungersi in Piemonte con il marchese Giovanni di Monferrato. | |
1357 | |||||
Gen. | Piemonte | Entra nel castello0 di Novara con il conte Lando ed il marchese di Monferrato a seguito di un trattato. Si sposta poi alla volta di Vercelli. Penetra nei borghi cittadini ed inizia ad assediare il castello. E’ respinto un suo attacco alle mura cittadine portato con 700 cavalli. | |||
………….. | Emilia | Viene catturato dagli estensi. | |||
Giu. | Milano | Lega | Lombardia | Rilasciato, ritorna agli stipendi di Bernabò Visconti. Con Marsilio Cavalcabò, al comando di 600 fanti, difende la bastia di Borgoforte dalle truppe della lega. | |
…………. | Lega | Milano | Lombardia | Diserta ancora una volta nel campo avverso assieme con il fratello Giberto. | |
1368 | |||||
………….. | Milano | Lega | Emilia | Bernabò Visconti giunge con le sue truppe a Guastalla; viene distrutto il borgo dai soldati. Le truppe della lega, avverse al signore di Milano, si volgono contro la bastia che si innalza nei pressi del borgo. I viscontei entrano in Guastalla. | |
Estate | Lega | Milano | Emilia | Per liberarsi dei viscontei, che si sono installati in Guastalla defeziona con il fratello Giberto nel campo della lega antimilanese. | |
1369 | Emilia | Ottiene con il fratello che i borghi di San Biagio e di Fasano, a pochi chilometri da Correggio, restino loro soggetti anziché essere consegnati ai Roberti: i due fratelli detengono tali terre per diversi mesi con l’appoggio degli estensi e della lega. | |||
1370 | Emilia | E’ compreso nel trattato di pace. | |||
1371 | |||||
…………. | da Correggio | Ferrara | Emilia | Si ribella al marchese Alberto d’Este per timore di Ambrogio Visconti. | |
………… | Chiesa | I pontifici gli riconoscono una provvigione mensile di 100 fiorini. | |||
1372 | Emilia | A Ferrara. Il figlio Guido si arrende ad Ambrogio Visconti. Azzo da Correggio è ritenuto colpevole di tale fatto; è incarcerato nella città per qualche tempo. | |||
1373 | Emilia | Muore il fratello Giberto. Si trova a dover gestire una complicata situazione dinastica, che solo il cosiddetto “Lodo Visconteo” del 1389 riuscirà in parte a comporre. I possedimenti della famiglia sono divisi in 4 quote, ognuna delle quali spettante ai figli del fratello (Piero, Giberto, Galasso e Gherardo), mentre a lui spettano i tre/quarti di tutti i beni. | |||
1379 | |||||
Feb. | Emilia | Viene nominato da Bernabò Visconti come suo aderente in un trattato con gli scaligeri. | |||
1397 | Emilia | Il duca di Milano Gian Galeazzo Visconti gli toglie Casalpò a causa del figlio Guido. Il castello sarà demolito l’anno seguente. | |||
1400 | Emilia | Muore a Casalpò. |
CITAZIONI
-“Famoso capitano, uomo nobilissimo e pur crudelissimo nelle vendette.” BALLETTI
-Con Giberto da Correggio “Che a’ lor tempi gran parte ebbero nelle vicende d’Italia.” TIRABOSCHI
Fonte immagine in evidenza: wikimedia