+ 1535 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1489 | Faenza |
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Romagna |
Ha l’incarico di governatore della Val di Lamone. |
1500 |
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Sett. | Venezia | Impero Ottomano |
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Grecia |
Combatte in Levante contro i turchi. Alla difesa di Zonchio (Navarrino) è costretto ad arrendersi: lasciato libero, si imbarca per Corfù. |
1501 | Faenza | Chiesa |
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Romagna e Emilia |
Con la caduta di Faenza in potere dei pontifici gli sono confiscati i beni da Cesare Borgia. Ripara a Bologna. |
1503 |
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Ago. | Romagna | Alla morte del papa Alessandro VI si avvicina a Faenza con alcuni armati. Poiché nella città non vi è alcun segnale favorevole al suo ingresso si dirige verso Oriolo (Riolo Terme). | |||
Ott. | Faenza | Venezia |
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Emilia Romagna |
Viene ricoverato nell’ospedale di San Giobbe a Bologna; privo di un occhio, si trova ridotto in miseria: il signore della città, Giovanni Bentivoglio, interviene, lo arma cavaliere e gli concede alcuni armati per potere recuperare Faenza. Raccolti 150 fanti e 60 cavalli, entra nella città e ne viene proclamato signore; è in tale circostanza che muta il proprio nome da Francesco in Astorre. Non riesce ad impadronirsi della rocca che, alla fine, è consegnata da Cesare Viarano ai veneziani in odio al nome dei Manfredi. Capitola anch’egli; in cambio gli sono donati 800 ducati ed alcuni terreni lontani dalla Romagna che gli procurano una rendita annua di 400 ducati. |
……… |
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Romagna |
Si ferma a Ravenna ove è trattenuto dal mal francese. |
1504 |
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Feb. |
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Veneto |
Si reca a Venezia; si incontra con il doge nel Collegio dei Pregadi. |
1528 |
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Apr. | Venezia | Impero | 400 fanti |
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Mag. |
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Veneto e Lombardia |
A Soave gli viene dato del denaro; è inviato alla guardia di Verona: nella città ha il compito di sorvegliare Porta San Massimo, il torrione, il cavaliere di Spagna e la Catena. Segue Giovanni Naldi alla difesa di Brescia: si porta a Salò ed attraversa il lago di Garda su alcune imbarcazioni. Ritorna, successivamente, a Salò, sempre per controllare da vicino i movimenti degli avversari. |
Giu. |
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Lombardia |
A Travagliato con Pietro Maria Aldovrandini al comando di 600 fanti. |
1529 |
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Mag. |
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Lombardia |
Ha ai suoi ordini 190 fanti. |
Giu. |
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Lombardia |
Al comando di 152 fanti. |
Ago. |
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Lombardia |
E’ inviato da Francesco Maria della Rovere con 101 fanti alla guardia di Bergamo. |
Ott. |
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Lombardia |
A Rivolta d’Adda, sempre con 101 fanti. |
Dic. |
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Lombardia |
Esce da Bergamo e si trasferisce nel territorio circostante. |
1533 |
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Lug. |
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Veneto |
Oberato dai debiti per potersi recare a Venezia ha bisogno di un salvacondotto della Signoria. |
1535 |
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Muore. Sposa Beatrice di Carpegna. |
NESSUNA CITAZIONE