ANZI TEDESCO

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1958

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

Condottieri di ventura

1922      ANZI TEDESCO  (Aluffo Tedesco)

  • 1375 ca.
Anno, meseStato. Comp.venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1369
…………Impero300 cavalliMarescialloMilita al servizio dell’imperatore Carlo di Boemia. Ha l’incarico di mariscalco.
Mar.MilanoPisaToscana e Umbria

Con Ludovico dalla Rocca, Luchino Novello Visconti e Giannotto Visconti cerca di impadronirsi di Pisa ai danni dei Gambacorta. Alle prime luci dell’alba si avvicina alla Porta del Leone pervenuta in mano dei fuoriusciti condotti dai dell’Agnello: gli abitanti al suono della campana a martello con sedie e panche prelevate nel duomo precludono ogni possibilità di uscita ai difensori. Anzi Tedesco ed il Visconti comprendono che è impossibile entrare con la forza in Pisa ed accettano un colloquio con Pietro Gambacorta. Entra nella città per una piccola porta verso il Camposanto e si reca nel Palazzo degli Anziani. Dopo l’incontro (nel quale verosimilmente a lui ed al Visconti sono consegnati in segreto molti fiorini) ritorna alla Porta del Leone e decide di rientrare a Lucca. Nella marcia di trasferimento depreda la Val di Serchio ove fa numerosi prigionieri e razzia molto bestiame nel territorio di Asciano portando la desolazione sino alla pieve di Calci. Si trasferisce nel perugino.

Nov.MilanoFirenzeToscanaSi ferma con Giovanni Acuto nel pisano, a San Pietro in Collina. Si sposta in Valdarno e si colloca tra il fosso Armonico e Cascina.
Dic.Toscana

Attraversa l’Arno e combatte nei pressi di Cascina i fiorentini comandati da Giovanni Malatacca: contrattacca gli avversari con 1200 cavalli e 500 fanti e li pone in rotta. Con la vittoria si ferma nel pisano per quattro giorni: a 400 per volta entrano nel capoluogo i suoi uomini per rifornirsi a pagamento (con il denaro prelevato ai fiorentini e con la vendita delle loro armi e delle loro cavalcature) di pane, vino, vestiti e di quanto altro necessario. Si volge verso Prato continuando nelle solite devastazioni.

1375Muore.

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