Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
ANTONIO DELLA PERGOLA Conte di Biandrate o di San Gregorio. Signore di Sartirana Lomellina. Figlio di Angelo della Pergola, fratello di Leone della Pergola.
1400 ca. – 1453 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1427 | |||||
Ott. | Milano | Venezia | Lombardia | Viene fato prigioniero dal Carmagnola nella battaglia di Maclodio. E’ poco dopo liberato. | |
1428 | |||||
Apr. | Lombardia | Affianca Niccolò Piccinino in una spedizione punitiva in Val Seriana. I 2 capitani, al comando di 1300 cavalli, 200 fanti e 1500 ghibellini, colgono di sorpresa la guarnigione di Albino (400 fanti), fanno molti prigionieri, compiono razzie e depredano in modo brutale la popolazione: vengono catturati 100 fanti e 60 prigionieri di taglia; i ducali si appropriano di 1200 pezze di panno e di altre suppellettili. A metà mese, alla morte del padre, viene confermato con il fratello Leone nel feudo di Sartirana Lomellina: la cerimonia si svolge a Milano nel palazzo del consiglio segreto sito a Porta Vercellina, parrocchia di San Protaso in Campo. | |||
1430 | |||||
…………… | Lucca | Firenze | 250 lance | Toscana | |
Dic. | Toscana | Giunge a Pietrasanta con Niccolò Piccinino. Ai suoi ordini prende parte alla battaglia del Serchio. Con Niccolò Terzi ha il comando della prima schiera forte di 400 cavalli ciascuno. L’insegna dei 2 condottieri è rappresentata da tre rose vermiglie in campo bianco. | |||
1431 | |||||
Primavera | Milano | Firenze | Liguria | E’ inviato con Niccolò Orso e Leone Sforza in soccorso dei genovesi minacciati dai fiorentini. | |
Lug. | Toscana | Viene assalito di sorpresa a Ponsacco da Micheletto Attendolo; con Antonio da Pontedera cerca di resistere; è sconfitto dopo quattro/cinque ore di lotta con la perdita di 70 cavalli e dei carriaggi. | |||
1432 | |||||
Apr. | Toscana | Scorta da Siena verso Roma l’imperatore Sigismondo d’Ungheria. | |||
………………. | Toscana | Contrasta nel senese i fiorentini; occupa Santa Maria di Trebbio (Trebbio) con Bernardino degli Ubaldini della Carda. A tale successo segue il recupero di molti altri castelli del volterrano; da qui porta la guerra nel pisano. | |||
Mag. | Toscana | Con Giacomo di Vico ed Antonio da Pontedera penetra in Valdarno, vi fa numerosi prigionieri e razzia molti capi di bestiame; vengono pure saccheggiati diversi piccoli centri. | |||
Giu. | Toscana | Al comando della seconda schiera con Giacomo di Vico prende parte alla battaglia di San Romano. Nel combattimento si scontra con il Carapella. | |||
Ott. | Emilia | Aggredisce Francesco da Correggio in Casalpò. Lo costringe alla resa con Erasmo da Trivulzio. | |||
1436 | Milano | ||||
1439 | 75 cavalli | Lombardia | Il duca di Milano Filippo Maria Visconti, con proprio decreto, conferma a lui ed al fratello Leone alcuni privilegi fiscali. Ha il comando di 75 cavalli. | ||
1440 | Lombardia | Sulla fine dell’anno, sempre con il fratello, perde il feudo di Biandrate e rimane in possesso del solo feudo di Zeme in Lomellina, la cui titolarità, peraltro, è contestata dai canonici del capitolo di Santa Croce di Mortara. | |||
1443 | Il fratello Delfino, vescovo di Parma, contesta la legittimità della sua nascita; la richiesta non è accolta dal consiglio di giustizia di Milano che conferma i suoi diritti sui beni paterni. | ||||
1453 | Muore in estreme difficoltà economiche a causa dei debiti accumulati assieme con il fratello Leone. |
CITAZIONI
-Imitatore del valore paterno. Capitano valoroso.
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