Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
ANTONIO DA PIETRASANTA (Antonio Sampiero)
- 1530 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
……. | Firenze | Pisa | Toscana | Combatte i pisani agli ordini di Piero del Monte a Santa Maria. | |
1509 | |||||
Lug. | Venezia | Impero | 200 fanti | Friuli | Lascia Udine per trasferirsi alla difesa di Cividale del Friuli con Vigo da Perugia, Paolo Basilio e Luca d’ Ancona (350 provvigionati). Respinge un attacco terminato con la perdita di 300 uomini ed altrettanti feriti tra gli imperiali: tra i veneziani vi sono 25 morti e quattro feriti. L’assalto è portato al borgo di San Domenico a seguito di un intenso bombardamento (400 colpi) che rovina la cinta muraria per sei passi: lo spazio interno è riempito di fascine e di polvere di bombarda cui viene dato fuoco alle spalle dei primi attaccanti. L’incendio disordina le file nell’esercito imperiale; sono sterminati dai difensori i soldati nemici trovati isolati. Il ruolo del Pietrasanta nell’azione è elogiato dal provveditore Federico Contarini. |
1510 | |||||
Mar. | 200 fanti | Friuli | Ritorna alla difesa di Cividale del Friuli con 200 provvigionati. Si sposta quindi a Gradisca d’Isonzo con il provveditore generale Alvise Dolfin. Da qui con Baldassarre di Scipione, Luigi da Porto e Vigo da Perugia scorre nel territorio nemico. | ||
Apr. | 200 fanti | Slovenia | Conquistata Vipulzano, ne è preposto alla difesa con Vigo da Perugia (altri 50 fanti). Con l’avvicinarsi degli imperiali preferisce ritirarsi. | ||
Mag. | Venezia | Impero Francia | Veneto | A Venezia per chiedere di lasciare Cividale del Friuli. | |
Giu. | 94 fanti | Friuli | |||
Lug. ago. | 70 fanti | Friuli | Ottiene il permesso di lasciare Cividale del Friuli dal provveditore cittadino Andrea Contarini. Ad Udine. Ad agosto è segnalato essere rientrato nella medesima località (83 fanti). | ||
1511 | |||||
Ago. | 93 fanti | Friuli | Sempre di stanza a Cividale del Friuli. | ||
Ott. | Veneto | Alla difesa di Treviso. | |||
1512 | |||||
Gen. | Friuli | Ritorna ad affrontare gli imperiali in Friuli. | |||
Mar. | 38 fanti | Friuli | Ad Udine. | ||
Sett. | 230 fanti | Lombardia | E’ trasferito nel bresciano. Prende parte all’assedio di Brescia. E’ inquadrato nella prima squadra in caso di attacco alle mura cittadine. | ||
Ott. | 170 fanti | Lombardia | |||
1513 | |||||
Gen. | Venezia | Spagna Milano | 122 fanti | Lombardia | Esce da Orzinuovi per portarsi a Crema agli ordini di Renzo di Ceri. |
Giu. | 117 fanti | Lombardia | All’assedio di Castelleone. | ||
1514 | |||||
Ago. | Lombardia | Esce da Crema con Baldassarre da Romano; punta alla volta di Sabbioni ove gli avversari hanno eretto una bastia presso la chiesa di San Lorenzo: attacca l’avanguardia composta di soldati tedeschi e spagnoli ed obbliga la guarnigione ad arrendersi a patti. Prende parte alla battaglia di Ombriano. | |||
Nov. | Lombardia | Segue Renzo di Ceri alla difesa di Bergamo. | |||
1516 | |||||
Mar. | 117 fanti | Lombardia | E’ sempre segnalato alla guardia di Crema. | ||
Mag. | Lombardia | Al termine del conflitto viene licenziato dal provveditore generale Andrea Gritti. | |||
1521 | |||||
Giu. | Venezia | Impero | 100 fanti | Lombardia | Ha il compito di raccogliere 100 fanti con i quali passa alla difesa di Asola. |
1524 | |||||
Sett. | Grecia | Trasferito a Corfù, il Collegio dei Pregadi gli concede una provvigione di 13 ducati per paga, per otto paghe l’anno. | |||
1530 | Muore. |
CITAZIONI
-“Hom di gran fama e molta gagliardia./…/ …era il primiero/ con una ronca in man da sir gagliardo/ e ricopriva tutto quel sentiero/ di membra tronche, come un leopardo./ Nel ferir mostrava atto, e leggiero/ sì che ogniun franco (francese) pareva codardo/ a par di lui, tanto era valoroso/ di sangue tinto, e tutto polveroso./…/ (alla difesa di Cividale del Friuli)…/ Antonio pietrasanta se distruggie/ sopra le mura a giettar solfi, e piombi,/ e travi, e sassi, e come un toro ruggie/ quando par chi nel ciel il suon ribombi.”/…/ (Alla difesa di Crema) Da pietrasanta antonio, e franco/ contra nemici ben s’adoperava/ e non fu visto in quella ciuffa stanco/ ma sempre arditamente contrastava/ et hor dal dritto, hor dal sinistro fianco/ ogni nemico a furia il molestava/ ma lui di lor ne curava poco/ girando intorno come un vivo foco.” DEGLI AGOSTINI
Fonte immagine in evidenza: catalogo beni culturali