0717 ANNIBALE FREGOSO Figlio di Giano Fregoso, fratello di Alessandro Fregoso e di Cesare Fregoso.
1500 – 1532 (giugno)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario
|
Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1511 | Veneto |
Vive a Padova. |
|||
1527 | |||||
Mag. | Venezia | Impero | 300 fanti | Lombardia |
Il Consiglio dei Savi gli affida il comando di 300 fanti con i quali si porta in Lombardia agli ordini del provveditore generale Domenico Contarini. |
Lug. |
|
|
|
Lombardia |
Staziona fra Abbiategrasso e Certosa di Pavia; con Toso da Collalto, il fratello Cesare (quattordici uomini d’arme), Annibale di Lenzo, Giacomo da Vicovaro, Aventino Fracastoro e Francesco da Casale (85 cavalli leggeri) sorprende e svaligia una compagnia di fanti spagnoli che si è fortificata nelle vicinanze. |
Ago. |
|
|
|
Piemonte e Liguria |
Con il fratello Cesare scorta a Bosco Marengo, alla testa di 50 uomini d’arme e di 800 fanti guasconi, il procuratore Piero Pesaro inviato dalla Serenissima al Lautrec. Affianca sempre il fratello nell’attacco a Genova; vi si distingue per il suo valore. Si accampa nella chiesa di San Francesco e con Cesare respinge l’assalto portato da Gabriele da Martinengo. Con Guido Naldi, Agostino di Clusone e Cesare da Martinengo respinge una compagnia di spagnoli uscita per una sortita dalle mura cittadine. |
Nov. |
|
|
350 fanti |
|
Il Collegio dei Pregadi gli concede il comando di 350 fanti. |
Dic. |
|
|
|
Lombardia |
E’ inviato con il fratello Cesare (sette bandiere di fanti e dodici pezzi di artiglieria) in soccorso di Gian Giacomo dei Medici impegnato ad assediare Lecco. |
1528 | |||||
Gen. |
|
|
|
Lombardia |
Si trova al campo di Cassano d’Adda; segue il fratello Cesare e Paolo Luzzasco in un’azione diversiva in Lomellina. Assale Vigevano e raggiunge Gropello Cairoli. |
Feb. |
|
|
|
Piemonte |
Occupa Nibbiola, vi cattura 130 cavalli e vi svaligia 350 fanti. |
Mar. |
|
|
|
Lombardia |
Si allontana dalla Lomellina e rientra nel lecchese con 250 fanti a sostegno di Gian Giacomo dei Medici. Viene richiamato al campo di Cassano d’Adda. |
Apr. |
|
|
350 fanti | Lombardia Piemonte |
Ricostituisce l’organico della sua compagnia (350 archibugieri) ed è inviato alla difesa di Pavia. Si muove sotto Tortona. |
Mag. |
|
|
301 fanti | Lombardia |
Prende parte alla guardia di Pavia; la città è facilmente conquistata da Ludovico Barbiano da Belgioioso per l’inattività di Pietro da Longhena. Annibale Fregoso cerca vanamente di resistere agli imperiali; si rinchiude, infine, nel castello con Bruto da Clusone ed è costretto ad arrendersi a patti in breve tempo. Tenta di sfuggire alla cattura travestendosi da contadino con in mano un bastone da vaccaro: riconosciuto, è fatto prigioniero. Gli è imposta una taglia di 1000 ducati. Nel contempo i veneziani sottopongono il suo operato (come quello degli altri capitani presenti a Pavia) ad un’inchiesta da parte del provveditore generale Tommaso Moro. Annibale Fregoso è condotto a Milano. |
Nov. |
|
|
|
Lombardia |
E’ liberato da Antonio di Leyva in cambio di Gabriele da Martinengo, di un capitano spagnolo e di 400 ducati. Si porta a Brescia. |
Dic. |
|
|
|
Veneto |
Si reca a Venezia in Collegio; giustifica il suo operato a Pavia. |
1529 | |||||
Feb. |
|
|
|
|
Il Consiglio dei Savi gli dà il comando di un colonnello di 500 fanti corsi. |
Mag. |
|
|
397 fanti | Lombardia |
Attraversa l’Adda con Antonio da Castello; conquista Cassano d’Adda alla cui difesa si trova un capitano spagnolo con 80 fanti. Fa subito ritorno al campo di Pozzuolo Martesana. |
Giu. | Lombardia |
A Melegnano con 411 fanti. |
|||
Lug. |
|
|
|
Lombardia |
Antonio di Leyva minaccia di attraversare l’Adda su un ponte di barche a Trezzo sull’Adda: Annibale Fregoso è subito inviato da Francesco Maria della Rovere con 1000 fanti veterani nelle vallate del bergamasco e del bresciano. Da qui si sposta alla difesa di Bergamo con 600 fanti. |
Ago. |
|
|
|
Lombardia |
A Brescia, con il fratello Cesare al capezzale del padre morente: entrambi ritornano al campo dopo le esequie. |
Sett. | Lombardia |
A Cremona con 315 fanti. |
|||
Dic. |
|
|
200 fanti | Lombardia |
Con la firma della pace fra i contendenti Annibale Fregoso è trasferito a Crema con 200 fanti. |
1530 | |||||
Gen. |
|
|
20 fanti |
|
L’organico della sua compagnia è ridotto a 20 uomini. |
Mag. |
|
|
|
|
Il suo operato, nella guerra da poco finita, viene elogiato in Pregadi dall’ex-provveditore generale Giovanni Dolfin. |
1531 | |||||
Mar. |
|
|
|
|
Gli è riconosciuto il grado di colonnello ed una provvigione di 40 ducati per paga (per otto paghe l’anno). |
1532 | |||||
Giu. |
|
|
|
Veneto |
Muore a Padova. Sposa una Strozzi. |
CITAZIONI
-“S’acquistò lode di molto valore.” LITTA