ANGELO DI SAN VITALE Di Parma. Conte di Belforte. Signore di Noceto. Padre di Giovanni Quirico di San Vitale.
+ 1467
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1420 | Chiesa | Bologna | Emilia |
Combatte agli ordini di Braccio di Montone. |
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1424 | |||||
Giu. | Re d’Aragona | Napoli | Abruzzi |
Partecipa alla battaglia di L’Aquila dove è disfatto il Montone. |
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………….. | Re d’Aragona | Napoli | Contrasta nel regno di Napoli le milizie di Renato d’Angiò. | ||
…………… | Milano |
Milita al soldo del duca di Milano Filippo Maria Visconti. Milita agli ordini di Niccolò Piccinino. |
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………….. | Ferrara | Agli stipendi di Lionello d’Este. | |||
1446 | Chiesa | Sforza | Marche | ||
1447 | |||||
Sett. | Emilia |
Alla morte del duca di Milano Filippo Maria Visconti agevola nel parmense gli aragonesi che si dirigono a Milano a prendere possesso del ducato; si incontra con il viceré Raimondo Boilo. |
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1448 | |||||
Ott. | San Vitale | Parma | Emilia |
Ricerca l’aiuto di Francesco Piccinino e degli estensi allorché fra Rolando dei Rossi si impossessa del castello e della rocca di Noceto con le truppe di Pietro Maria dei Rossi e di Carlo di Campobasso. E’ soccorso dagli estensi; è segnalato a Fontanellato quando gli alleati lasciano il parmense. |
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Dic. | Emilia |
A Busseto dove gli sono consegnati da Jacopo Piccinino Rolando ed Uberto Pallavicini, liberati dal condottiero dietro il pagamento di una taglia di 7000 ducati. |
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1449 | |||||
Feb. | Sforza | Milano | Emilia |
Giura fedeltà a Francesco Sforza nel conflitto che oppone quest’ultimo con la Repubblica Ambrosiana. |
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…………… | Milano | Sforza | Emilia |
A causa della sua formazione braccesca defeziona nel campo avverso con 60 cavalli; da Fontanelle giunge a Fiorenzuola d’Arda di cui rafforza le difese per conto di Francesco e Jacopo Piccinino. |
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Giu. | Emilia |
Incendia e demolisce dalle fondamenta una torre vicina a Fiorenzuola d’Arda. |
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Sett. ott. | Emilia |
Attaccato in Fiorenzuola d’Arda da Alessandro Sforza si difende validamente per quaranta giorni. Si arrende alla condizione di non ricevere alcun soccorso dall’ esterno entro il termine di quattro giorni. I soldati sono lasciati liberi purché non militino più con gli avversari. I suoi beni sono confiscati a favore del cugino Stefano. |
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1450 | Venezia | Sforza. | Emilia |
Si allea con i da Correggio; al servizio dei veneziani contro lo Sforza divenuto duca di Milano. |
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1452 | Venezia | Milano | 400 cavalli | Emilia |
Agli ordini di Jacopo Piccinino contrasta ancora lo Sforza. Cattura 50 fanti e sei cavalli; li trattiene prigionieri un giorno affinché non sia rivelata la sua presenza. |
1454 |
La sua ferma è stabilita in un anno, più uno di rispetto. |
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…………… | Venezia |
Milita nella compagnia di Ercole d’Este con 174 cavalli. |
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1464 | |||||
Nov. | Emilia | Incontra a Parma Jacopo Piccinino diretto a Napoli. | |||
1467 | |||||
Primavera | Venezia | Milano | Lombardia |
Si mette al servizio di Bartolomeo Colleoni. |
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Giu. | Lombardia Romagna |
E’ trasferito a Ravenna con Anastasio da Sant’Angelo. Raggiunge la località attraverso il mantovano. |
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1467 | Emilia |
Muore nello stesso anno durante il conflitto. Sposa Francesca Pallavicini. |
CITAZIONI
-“Hebbe il volto bianco, gli occhi, barba e capelli castagnicci ..Non deviò egli punto in molte occasioni del suo solito valore.” ROSCIO
-“Sotto Nicolò Piccinino divenuto assai celebre tra i Capitani..Hebbe il volto bianco: gli occhi, barba, e capelli castagnicci.” CAPRIOLO