Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
ANDREA DELLA MATRICE (Andrea da Roma)
- 1520
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1510 | |||||
Autunno | Venezia | Impero Francia | Veneto | Opera nel veronese agli ordini di Renzo di Ceri. A San Martino Buon Albergo con 300 fanti. Prende parte all’assedio di Verona. | |
1512 | |||||
Ott. | 158 fanti | Lombardia | Alla difesa di Crema con Renzo di Ceri. | ||
1513 | |||||
Giu. | Venezia | Spagna Milano | 190 fanti | Lombardia | All’assedio di Brescia. Abbandona le operazioni poco dopo una settimana con Andreazzo da Perugia, Sebastiano da Monselice, Cristoforo Albanese, Baldassarre da Romano da Romano ed Antonio da Pietrasanta. Ritorna alla difesa di Crema. Assale Castelleone. |
1514 | |||||
Feb. | Lombardia | E’ inviato da Renzo di Ceri con Baldassarre da Romano (fanti, 70 cavalli leggeri ed un buon numero di schioppettieri) a Castiglione d’Adda; guada il fiume e sorprende la compagnia di uomini d’arme del conte Alessandro Sforza. Nel combattimento sono fatti prigionieri tutti gli uomini d’arme e 120 fanti. | |||
Apr. | Lombardia | Sconfigge Silvio Savelli tra Ombriano e Pandino. | |||
Mag. | 175 fanti | Lombardia | Catturato in un’incursione, viene in breve tempo liberato. | ||
Ago. | Lombardia | Travestito da contadino, spia i movimenti dell’ esercito nemico. Con 700 fanti, al cui comando si trovano anche Maffeo Cagnolo, Silvestro da Narni e Cristoforo Albanese, prende la via del Moso; giunge nottetempo ad Ombriano, si avvicina al bastione di San Lorenzo dove sono appostate le sentinelle. Accompagnato da 4 capisquadra afferma di essere un messaggero proveniente da Lodi e di dovere comunicare un’importante ambasciata al Savelli. I suoi contrassegni sono creduti veri: Andrea della Matrice si affronta le guardie, ne uccide una con un colpo di partigiana alla gola ed un’altra con la scure. Trova addormentate le sentinelle della seconda guardia ed anche queste sono ammazzate. Sono allora attaccati i soldati di guardia ad una grande torre che difende il bastione; sono gettati fuochi artificiati nelle tende e nei padiglioni vicini. Gli avversari, spaventati dal fuoco, si danno alla fuga; il della Matrice si impadronisce di 5 pezzi di artiglieria e li dirige contro gli svizzeri: i contadini ed i soldati del Cagnolo stringono costoro sui fianchi e sbaragliano gli avversari nonostante la loro accanita resistenza. Tra gli uomini di Silvio Savelli (40 lance, 100 cavalli leggeri e 2000 fanti) sono catturati molti fanti, uomini d’arme e 50 cavalli leggeri. | |||
Nov. | Lombardia | Esce da Crema e si porta a Bergamo con Niccolò Scotti e Silvestro da Narni per introdurre nella città 500 fanti e 8 some di polvere da sparo. A Morengo si scontra con 200 svizzeri: costoro, all’inizio vengono dispersi; l’arrivo di truppe in loro soccorso capovolge l’ esito dello scontro; Andrea della Matrice è messo in fuga e costretto a riparare a Crema. | |||
Dic. | Veneto | Lascia Crema con Renzo di Ceri per essere trasferito a Bassano del Grappa. | |||
1520 | Muore. |
CITAZIONI
-“Felicissimo nel sorprendere non sapevasi forse trarre d’impaccio quando veniva sorpreso.” BENVENUTI
-Alla conquista di Bergamo “Andrea da la matrice, urta, e discipa/ più d’un giupon d’acial, più d’una cappa,/ e lieto scorre fra la morta stipa/ e tristo fa chi con lui si ragrappa/ sì che per tema ciascad’un lo schipa/ e lui la vita, e l’harnese li strappa/ e sopra i corpi tutto s’abandona/ e sempre adoppio sue campane suona.” DEGLI AGOSTINI
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