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ANDREA DEI ROSSI Di Parma. Signore di Palmia.
Fratello di Marsilio dei Rossi, Pietro dei Rossi e Rolando dei Rossi; genero di Giovanni Quirico di San Vitale; nipote di Marsilio da Carrara.
- 1353 (marzo)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1322 | |||||
Gen. | Emilia | Sposa a Parma Vannina di San Vitale, figlia di Giovanni Quirico. Nella città alloggia presso la chiesa di San Tiburzio. | |||
Sett. | Rossi | San Vitale | Emilia | Lotta contro il suocero Giovanni Quirico di San Vitale ed i suoi partigiani: quando quest’ultimo è scacciato da Parma la stessa notte si impadronisce e mette a sacco Sala Baganza e Maiatico. | |
1324 | |||||
Nov. | Chiesa | Emilia | Podestà di Piacenza. | ||
1326 | |||||
Lug. | Chiesa | Ghibellini | Emilia | Con il fratello Pietro ed il fuoriuscito Gherardo Rangoni si spinge arditamente sino alla Porta di Cittanova a Modena; respinge una sortita dei difensori. Alcuni suoi uomini entrano nella città mentre inseguono i fuggiaschi; è calata la saracinesca alle loro spalle e sono catturati. Dopo quindici giorni di assedio il Rossi si ritira e lascia i borghi in fiamme. Rientra a Parma. | |
1328 | |||||
Sett. | Verona | Padova | Veneto | Si ribella al papa Giovanni XXII. Affianca il signore di Verona Cangrande alla conquista di Padova. | |
Ott. | Emilia | Rientra a Padova per le nozze del fratello Pietro con Ginetta Fieschi. | |||
Ott. | Emilia | Rientra a Parma | |||
1329 | |||||
Mag. | Parma | Chiesa | Emilia | Guerreggia contro i da Correggio ed i San Vitale. Chierico della Palude gli toglie la torre di Manzano mentre i pontifici lo scacciano da Mulazzano. Si congiunge con Adegherardo da Senaza; insieme i due uomini d’arme cavalcano alla volta delle due località e di Guardasone: ne devasta i contadi razziando grande quantità di bestiame grosso e minuto che viene condotto a Parma. | |
1331 | |||||
Gen. | Lombardia | Muta partito. A Brescia con i fratelli Pietro e Marsilio per rendere omaggio all’imperatore Giovanni di Boemia alleato dei pontifici. | |||
1332 | |||||
Nov. | Toscana | Segue in Toscana Carlo di Boemia con il fratello Rolando. A Pontremoli ed a Lucca alla ricerca di denaro per finanziare le prossime campagne. | |||
Dic. | Parma | Ferrara Verona | Emilia e Toscana | Partecipa alla battaglia di San Felice sul Panaro: gli estensi nello scontro perdono le macchine da guerra e le salmerie; sono catturati 700 uomini con il capitano generale Giovanni da Camposampiero. Viene armato cavaliere al termine del combattimento; dopo pochi giorni segue Carlo di Boemia in Toscana. | |
1333 | |||||
Gen. | Emilia | Rientra a Parma. | |||
1335 | |||||
Lug. | Verona | Milano | Emilia | Difende Borgo San Donnino (Fidenza) con il fratello Marsilio. Respinge un attacco portato dal signore di Milano Azzone Visconti. | |
Sett. | Secondo una fonte coeva in questo periodo è fatto imprigionare con il fratello Marsilio da signore di Verona Mastino della Scala: è costretto a scrivere all’altro fratello Pietro affinché consegni Lucca agli scaligeri per ottenere la loro liberazione. | ||||
1336 | |||||
Mag. | Rossi | Verona | Emilia e Toscana | Con la fuga da Verona dei fratelli Pietro, Marsilio e Rolando si allontana da Parma con il fratello Palamino; i suoi beni sono confiscati ed è bandito dagli scaligeri. Si pone alla difesa di Pontremoli, di Corniglio e di San Secondo Parmense: viene attaccato in tali località. | |
Nov. | Toscana | Costretto alla resa, cede Pontremoli in cambio di 4000 fiorini. Si trasferisce a Firenze con tutti i famigliari. | |||
1338 | |||||
Apr. | Venezia | Verona | Veneto | Appoggia il fratello Marsilio nella sua incursione nel veronese. E’ presente al palio che viene corso davanti alle porte di Verona. | |
1339 | |||||
Gen. | Emilia | Recupera in Parma i propri beni. Ottiene dagli scaligeri una pensione mensole di 50 fiorini (100 invece per il fratello Rolando). | |||
1341 | Veneto | Podestà di bassano del Grappa per conto del signore di Padova Ubertino da Carrara. | |||
1343 | |||||
Nov. | Emilia | Acquista con il fratello il castello di Palmia. | |||
1345 | |||||
Dic. | Veneto | A Padova, alla corte del signore della città Giacomo da Carrara. Aiuta quest’ultimo a sventare una congiura organizzata da Enrico di Lozzo. | |||
1348 | Lombardia | Podestà di Bergamo. | |||
1349 | Toscana | Podestà di Firenze. | |||
1353 | |||||
Mar. | Veneto | Muore a Padova a metà mese. |
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Fonte immagine in evidenza: wikimedia