ANDREA DAL BORGO

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Mura di Colle di Val d'Elsa
Mura di Colle di Val d'Elsa

Last Updated on 2023/12/05

ANDREA DAL BORGO  Di Borgo San Sepolcro (Sansepolcro).

  • 1495 ca.
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1474
Lug.ChiesaC. di CastelloUmbriaAssedia in Città di Castello Niccolò Vitelli alla testa di 3 squadre di uomini d’arme. Milita agli ordini del signore di Camerino Giulio Cesare da Varano.
1478
Sett.FirenzeChiesa NapoliToscanaCon Pier Andrea Corso è inviato alla difesa di Monte Luco della Berardenga.
1479
Sett.ToscanaAssalito nel suo campo da Federico da Montefeltro, è costretto alla fuga.
Ott.Toscana

Si trova alla difesa di Colle di Val d’Elsa con Ugolino del Monte a Santa Maria e Pietro Carlino. Vi è attaccato da Federico da Montefeltro.

Nov.Toscana

A metà mese è obbligato alla resa a discrezione a seguito di un intenso bombardamento che ha distrutto castello e mura. Gli abitanti aprono le porte cittadine agli avversari in cambio dell’autonomia amministrativa e giudiziaria, dell’incolumità per civili e militari e dall’esenzione delle imposte per un ventennio a parziale risarcimento dei danni sofferti. Andrea dal Borgo viene elogiato per il valore dimostrato nelle operazioni di assedio con gli altri due capitani.

1482
…………..FirenzeVeneziaCapitano g.le fanteria
Sett.VeneziaFerraraCapitano g.le fanteria 200 fantiRomagna

Diserta nel campo avversario a causa di una discussione con Lorenzo dei Medici; raggiunge Ravenna e passa agli stipendi della Serenissima. Viene eletto capitano generale della fanteria veneziana al posto di Melo da Cortona morto di recente in combattimento.

Ott.Romagna ed EmiliaDa Ravenna punta verso il ferrarese. E’ inizialmente respinto nei pressi di Argenta.
Nov.Emilia

Esce da Argenta con 1000 cavalli e 1000 fanti; giunge a San Biagio per rintuzzare gli attacchi portati da Sigismondo d’Este. Soccorso dalla flotta di Vittore Soranzo e dagli stradiotti, sconfigge i nemici.

Dic.RomagnaAttraversa il Po e depreda i territori di Lugo e di Bagnacavallo.
1483
Sett.50 lanceEmiliaA Pontelagoscuro sugli argini del Po.
1487
Ago.VeneziaAustriaCapitano g.le fanteriaTrentino

Occupa un tratto della sponda sinistra dell’ Adige e permette, sotto il comando di Guido dei Rossi, la costruzione di un ponte di zattere. Partecipa alla battaglia di Calliano. Agli ordini di Roberto da San Severino fronteggia i lanzichenecchi di Federico Kappler e di Giorgio Pietrapiana. Colto impreparato dagli avversari, fa tagliare alle sue spalle il ponte di barche sull’Adige per obbligare i veneziani, lasciati sull’ altra sponda, a combattere con vigore.

Sett.Veneto

E’ accusato della sconfitta;  viene condotto in catene a Venezia dal provveditore Giovanni Diedo. Processato, è prosciolto da ogni accusa. Viene licenziato poco dopo.

…………..NapoliMilita agli stipendi del re di Napoli Alfonso d’Aragona.
1495VeneziaMuore.

 CITAZIONI

-“Onorato Cavaliero.” DALLA CORTE

-“Capitano valoroso e bravo.” P. GIUSTINIAN

-Con Pietro Carlino e Ugolino del Monte a Santa Maria “Principali conestabili e valentissimi homeni.” CONTI

-“Homo molto valoroso.” SANUDO

-Con Pietro Carlino e Ugolino del Monte a Santa Maria “Valentissimi huomini.” ALLEGRETTI

-“Con gran compagnia/ capitano della magna fanteria.” Da “La guerra dei tedeschi contro i veneziani” in GUERRE IN OTTAVA RIMA

Fonte immagine in evidenza: Google Street View

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