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ANDREA DA PARMA (Andrione da Parma)
- 1483 (aprile)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
……… | Milita nelle compagnie di Jacopo Piccinino. | ||||
1465 | Emilia | Ottiene dal duca di Milano Francesco Sforza il perdono per il congiunto Giacomino Magnani e per i figli di quest’ultimo, che hanno ferito il cancelliere del commissario di Parma Lorenzo da Pesaro. | |||
1466 | Venezia | Chiesa | Romagna | A Forlì, in soccorso del signore della città Pino Ordelaffi a seguito delle minacce dei pontifici. | |
1471 | |||||
Giu. | Venezia | Impero Ottomano | 500 fanti | Friuli | In Friuli con Deifobo dell’Anguillara per impedire eventuali scorrerie nella regione da parte dei turchi. |
1473 | |||||
Apr. | Venezia | Trieste | Slovenia | Con Girolamo Novello ha il compito di riconquistare la bastia di San Servolo (Soceb, nei pressi di Capodistria) caduta in potere degli avversari. | |
1474 | |||||
Gen. | 300 fanti | Cipro | Viene inviato a Cipro con il provveditore Girolamo Marcello per prendere pieno possesso dell’isola per conto della Serenissima. | ||
1482 | |||||
Apr. mag. | Venezia | Ferrara | Capitano g.le fanteria | Veneto | Affianca Roberto da San Severino nella sua azione contro gli estensi. Il marchese di Mantova Federico Gonzaga fa rompere gli argini del Po per inondare le terre della Serenissima. Ai primi di maggio Andrea da Parma, con Tommaso da Imola, è il primo a lasciare la fascinata (una strada sopraelevata sulle paludi lunga tra le cinque e le sette miglia, fatta di fascine di legno unite tra loro). Attraversa il Canal Tartaro ed irrompe nel rodigino. Tocca Boara Pisani, si imbarca alla Crocetta. Alla testa di 3 compagnie di fanti (500 uomini), sempre con Tommaso da Imola, si accampa sotto le mura della fortezza estense di Melara sulla sponda sinistra del Po. Si impadronisce nottetempo del castello. |
Giu. | Veneto | All’assedio di Ficarolo. A fine mese prende parte all’ assalto generale; respinto agli inizi riesce a penetrare nel castello con il sostegno degli uomini d’arme di Bernardino di Montone. | |||
Ago. | Emilia | Si ammala di peste nel ferrarese. | |||
1483 | |||||
Apr. | Veneto | Muore a Padova. |
CITAZIONI
-Con Silvestro da Lucino “De li principali braceschi presso Jacomo Picinino.” ANONIMO VERONESE
-Con Tommaso da Imola “Capitani di esperienza.” VERDIZZOTTI
-“Homo magnanimo et valoroso.” SANUDO
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