ANDERLINO TROTTI

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Last Updated on 2024/02/14

ANDERLINO TROTTI  (Andreino Trotti) Di Alessandria.

  • 1415 ca.
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1379
Feb.Comp. venturaFirenzeToscanaMilita nella Compagnia di San Giorgio agli ordini di Alberico da Barbiano.
………DurazzoRomagnaIn Romagna al soldo dei  Carlo di Durazzo.
1380
Feb.Comp. venturaSienaToscanaNel senese con Alberico da Barbiano.
1384
Dic.Comp. venturaSienaUmbria e Toscana

Muove dal perugino con Guido d’Asciano ed Ugolotto Biancardo ed irrompe nel senese. Si ferma a San Galgano. Sconfitto da Boldrino da Panicale si dirige verso Monte San Savino e la Berardenga. E’ contattato dai fiorentini.

1386
Nov. dic.BolognaCunioRomagna

Al soldo dei bolognesi contro i conti di Cunio. Rinaldo da Barbiano si impossessa di Barbiano dopo averne scacciato  il capitano Giacomo Boccadiferro. Anderlino Trotti è inviato da Egano Lambertini con Guido da Fano a recuperare il castello. Soccorre subito la vicina bastia; le forti piogge lo portano a spostarsi nella bastia di Solarolo e nei castelli vicini. A dicembre, sempre con Guido da Fano, si unisce con 200 lance a Lucio Lando; assedia ancora Barbiano; si guarda bene dal congiungere il suo campo con il capitano tedesco per timore di una defezione di quest’ultimo. Il Lando fa allora venire da Faenza 200 cavalli che militano nella compagnia di Corrado Prospero, ufficialmente per rafforzare sorveglianza del suo campo, in realtà per uccidere il Trotti e Guido da Fano. I due condottieri sono  avvisati del pericolo e si allontanano.

1387
Feb.PadovaVerona Udine300 lanceTramite Paganino da Sala passa agli stipendi del signore di Padova Francesco da Carrara per combattere gli scaligeri.
Apr.VenetoA Padova con la sua compagnia.
Giu.Piemonte

Ritorna ad Alessandria;  con Tommaso Ghilini vi accoglie Valentina Visconti diretta in Francia per sposarvi il duca di Turenna.

Ago. sett.Veneto e Friuli

Esce da Treviso con la sua compagnia e raggiunge con molti arcieri a Cividale del Friuli Giacomo Pio; lascia indi la località e muove in soccorso di Savorgnano,  assediata dagli udinesi comandati da  Federico Savorgnano. Toglie l’acqua al capoluogo e si impadronisce di una delle due bastie allorché gli avversari ripiegano ad Udine. Assedia la seconda bastia;  conduce le sue scorrerie fino ad Aquileia.

Ott.Friuli

Gli udinesi riprendono l’offensiva con Corrado di Bussina: sconfitto a Godia, deve darsi alla fuga; attraversa il Tagliamento e ripara a Savorgnano con la perdita delle bombarde e di  numerosi soldati. Nella battaglia  muoiono d’ambo le parti 1500 uomini;  tra i carraresi sono catturati 1200 uomini.

………Friuli

Con gli uomini che gli sono rimasti marcia su Cusano, incendia i villaggi di Sequals e di Solimbergo, si ferma sotto il castello di Maniago che attacca con molti balestrieri ed arcieri inglesi: è costretto ad abbandonare il campo a seguito di alcune sanguinose scaramucce. Dà cinque assalti a Cordovado; respinto, si ritira in modo definitivo.

1390
Mag.BolognaMilanoEmilia

Compie una scorreria nel Frignano con Obizzo da Montegarulli (sono razziati mille capi di bestiame e sono fatti molti prigionieri).

Mag.BolognaMilanoEmiliaCon Obizzo da Montegarulli scorre nel Frignano: sono razziati 1000 capi di bestiame e sono fatti molti prigionieri.
Giu.RomagnaCon il signore di Faenza Astorre Manfredi sconfigge tra Faenza ed Imola Ramazzotto e Carlo della Mella al comando di 100 lance.
1391
………SienaFirenzeToscana
Lug.MilanoFirenzePiemonte

Richiamato ad Alessandria dal conte di Virtù Gian Galeazzo Visconti, esce dalla Porta di Marengo con Tommaso Ghilini per affrontare agli ordini di Jacopo dal Verme il conte d’ Armagnac. Partecipa alla battaglia di Castellazzo. Con la vittoria è esentato dal Visconti dal pagamento di ogni taglia (un particolare tipo di gabella).

1392
Giu.AntipapaChiesaToscana e Umbria

Combatte per l’antipapa Clemente VII contro le truppe del papa Bonifacio IX. Devasta il territorio di Cetona con Giovanni Tedesco da Pietramala; assale Fabro, Salce e Camposervoli appropriandosi di settecento some di frumento; mette a sacco Benano.

Ago.PerugiaFuoriuscitiLazio ed Umbria

Si reca a Bolsena ed ottiene la liberazione di Peccia da Montalfina, trattenuto dai fuoriusciti contro i patti.  Si collega con Pandolfo Baglioni;  alla testa di molti cavalli dà il guasto al castello di Casalina, appartenente all’abate dei Guidalotti, colpevole di ospitare nella rocca il padre Simone con altri fuoriusciti banditi da Perugia.

Sett.ChiesaComp. venturaUmbria

Si ricongiunge con Giovanni Tedesco da Pietramala;  affronta la Compagnia di San Giorgio guidata da Biordo dei Michelotti, Ceccolo Broglia, Brandolino Brandolini e Giovanni da Barbiano.

Ott.Lazio ed Umbria

Ha l’incarico con Giovanni Tedesco da Pietramala (800 cavalli) di scortare il pontefice da Roma a Perugia. Sempre nel periodo acquista per 4000 fiorini da Bonifacio IX San Leonardo e Campagna, due centri che fanno parte della diocesi di Acqui Terme. Nel luglio 1393 avrà dal conte di Virtù il permesso di costruirvi due castelli.

1397
EstateMilanoFirenze108 lanceToscanaRimane alla guardia di Siena dopo il richiamo in Lombardia di Alberico da Barbiano.
1400MilanoUmbriaRicopre l’incarico di podestà a Perugia per il secondo semestre.
1402
Giu.MilanoBolognaEmilia

Partecipa alla battaglia di Casalecchio di Reno; ha con Ottobono Terzi e Prencivalle della Mirandola il comando della quarta schiera forte di 2000 cavalli.

Sett.Lombardia

A Milano per i funerali di Gian Galeazzo Visconti che si svolgono nel duomo: ne regge la bara sul fianco sinistro con Riccardo da Bagno, Ludovico da Zagonara, Prencivalle della Mirandola e Bartolomeo Boccatorta.

1412
Sett.PiemonteIl duca di Milano Filippo Maria Visconti gli conferma i privilegi di cui gode a San Leonardo ed a Campagna.
1415Muore. Sposa Giulia dal Pozzo.

 CITAZIONI

-Con Giovanni Tedesco da Pietramala “Capitani all’hora di non picciola fama.” PELLINI

-“Nell’armi era benissimo informato.” GHILINI

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