Condottieri di ventura
1230 AMERIGO DI NARBONA (Amaury di Narbona) Provenzale. Visconte di Narbona.
+ 1300 ca.
Anno, mese |
Stato. Comp. ventura |
Avversario |
Condotta |
Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1289 | |||||
……….. |
Napoli
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Sicilia |
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Milita al servizio del re di Napoli Carlo d’Angiò. Viene catturato dagli aragonesi in uno scontro navale. |
Mag. |
Firenze |
Arezzo |
Capitano di guerra |
Toscana |
Liberato ha il comando delle truppe fiorentine su indicazione del re di Napoli; è coadiuvato nella sua attività dal conte di Artois Guglielmo di Durfort. |
Giu. |
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Toscana |
Lasciato un presidio a Ripoli attraversa il Casentino e punta su Arezzo con 1600 cavalli e 10000 fanti forniti da fiorentini, lucchesi, pratesi, pistoiesi, senesi e bolognesi; altri contingenti sono procurati da San Miniato, da San Gimignano, da Colle di Val d’Elsa, da Volterra e da Maghinardo da Susinana. Devasta le terre del podestà di Arezzo Guido Novello Guidi; il vescovo della città nemica, Guglielmino degli Ubertini, avvia trattative segrete con i fiorentini. Nonostante ciò il prelato muove contro gli avversari a Bibbiena con 800 cavalli e 8000 fanti. Lo scontro avviene nel piano ai piedi di Poppi, in località Certomondo, e nel piano di Campaldino: favorevole agli aretini inizialmente, l’intervento di Corso Donati è decisivo per i guelfi. Gli aretini, inferiori di numero, sono sbaragliati con l’uccisione di Guglielmino dei Pazzi e di Buonconte da Montefeltro con altri 1700 uomini tra fanti e cavalli; sono catturati più di 2000 uomini, dei quali 740 sono condotti legati a Firenze. Con la vittoria Amerigo di Narbona mette a sacco Bibbiena; si dirige in ritardo contro Arezzo alla cui difesa passano gli scampati e molti contadini. Assedia la città; conquista Castiglion Fiorentino, Montecchio, Rondine, Monte Civitella, Laterina e Monte San Savino; fa correre un palio di asini davanti ad Arezzo. Viene dato un assalto che non si rivela decisivo; escono dalla città i difensori che danno alle fiamme le macchine da guerra. |
Lug. |
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Toscana |
Viene accolto in trionfo a Firenze: sul suo capo è dispiegato un drappo d’oro, sorretto sui bigordi ( aste da torneo) dei cavalieri. La campagna è costata 360000 fiorini. |
1290 |
Firenze |
Ghibellini |
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Marche |
Contrasta Galasso da Montefeltro. |
1291 | 450 cavalli | Toscana | Ha il comando di 450 cavalli e di 170 gentiluomini. Molti dei suoi uomini sono stati reclutati in Provenza, altri provengono dalla Navarra e dallo Champagne. A fine anno rientra in Francia. | ||
1300 |
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Muore. |
CITAZIONI
“Gentile uomo, giovane e bellissimo del corpo, ma non molto sperto in fatti d’arme, ma rimase con lui uno antico cavaliere (Guglielmo di Durgort, conte di Artois) suo balio, e molti altri cavalieri atti ed esperti a guerra, e con gran soldo e provvisione.” COMPAGNI
Persona di nobile lignaggio.