Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
AMERIGO DA SAN SEVERINO Conte di Capaccio. Signore di Lugano, Mendrisio, Pandino.
Figlio di Luigi da San Severino; fratello di Francesco da San Severino e di Bernabò da San Severino; padre di Ugo da San Severino; suocero di Roberto Orsini e di Giacomo Torelli.
- 1470 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1435 | |||||
Primavera estate | Milano | Venezia | Romagna | Milita agli stipendi del duca di Milano Filippo Maria Visconti. | |
1439 | |||||
Mag. | Re d’Aragona | Angiò | Campania | Contrasta le milizie di Renato d’Angiò volte alla conquista del regno di Napoli. Con il Palermo Amerigo da San Severino convince alla resa i difensori di Caiazzo. | |
1442 | |||||
Feb. | Campania | A Napoli, all’apertura del Parlamento generale del regno. | |||
1443 | |||||
Feb. | Campania | Il re Alfonso d’Aragona conferma a lui ed al fratello Francesco i feudi da essi detenuti nell’ abbazia di Sant’ Antonio al borgo di Porta Capuana. | |||
1445 | |||||
Estate | Campania | Sempre a Napoli. E’ segnalata la sua presenza in una cerimonia che si svolge nella chiesa di San Pietro Martire. | |||
1447 | |||||
Apr. | Lombardia | Rientra nei suoi feudi lombardi. Gli si ribella Lugano. | |||
Ago. | Milano | Venezia | Lombardia | Alla morte del duca di Milano Filippo Maria Visconti si incontra nel castello di Porta Giovia con il luogotenente del re di Napoli Raimondo Boilo; giura obbedienza a quest’ultimo con Guido Torelli, Guidantonio Manfredi, Carlo Gonzaga e Luigi dal Verme. Esce dalla fortezza ed è trascinato dal movimento popolare a riconoscere la Repubblica Ambrosiana, appena costituita, ed a porsi al suo soldo. Svaligia gli uomini d’arme aragonesi e ne saccheggia i beni che si trovano nel monastero di Sant’Ambrogio; ottiene per denaro il castello di Porta Giovia che verrà più tardi demolito dalla popolazione. | |
1448 | |||||
Giu. | Lombardia | Risulta debitore nei confronti di Francesco Sforza della somma di 900 ducati. | |||
Ago. | Lombardia | Con i fratelli ed altri condottieri (per un totale di 4000 cavalli) raggiunge Caravaggio. Collocato sulla strada di Fornovo San Giovanni, appoggia Francesco Sforza nell’ assedio di tale castello. | |||
Sett. | Lombardia | Prende parte alla battaglia di Caravaggio dove ha il comando di una squadra di cavalli. Con la vittoria passa all’assedio di Lodi. | |||
Ott. | Sforza | Milano | Lombardia | Francesco Sforza si accorda a Rivoltella con i veneziani. Amerigo da San Severino lo segue con i fratelli nella sua defezione dalla Repubblica Ambrosiana. | |
Nov. | 1200 cavalli | Emilia | Ai primi del mese con i fratelli Bernabò e Francesco stipula una condotta con Francesco Sforza (1200 cavalli) per un anno di ferma ed uno di beneplacito. Ottiene la promessa che se Francesco Sforza fosse diventato duca sarebbe stato reintegrato nei feudi paterni di Pandino, della Valle di Lugano e di Pieve di Balerna. Alla testa di 800 cavalli si unisce con i fratelli a Piacenza con gli sforzeschi. | ||
1449 | |||||
Feb. | 400 lance | Lombardia | Si sposta all’ assedio di Milano ove si colloca con i fratelli e Roberto da San Severino al monastero di Baggio. In un secondo momento blocca la città verso le Porte Comacina e Vercellina. | ||
Mag. | Lombardia Piemonte | Con Francesco Sforza affronta gli schioppettieri milanesi che, agli ordini di Francesco Piccinino e di Carlo Gonzaga, cercano di liberare Melegnano dall’ assedio che vi stato posto dagli sforzeschi. Sempre nel mese si trasferisce alla guardia di Novara con 1000 cavalli. | |||
Dic. | Sforza | Milano Venezia | Lombardia | Appoggia ancora Francesco Sforza contro veneziani e milanesi, ora alleati. Con i fratelli occupa Monte Barro ed Annone di Brianza; taglia le vie di rifornimento ai difensori di Monte Calco (Matteo da Sant’Angelo e Ruggero Galli) con il campo di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Il primo condottiero riattraversa l’Adda; il secondo diserta nel campo sforzesco. | |
1450 | |||||
Feb. | Lombardia | Ritorna ad assediare Milano. Si colloca a Vimercate, impedisce ai veneziani di vettovagliare il capoluogo e dà il guasto al territorio per costringere i milanesi alla resa. | |||
Ago. | Lombardia | Gli viene restituito da Francesco Sforza, ora duca di Milano, il feudo di Lugano. | |||
1451 | Piemonte | Chiede invano di potere acquartierare le sue compagnie nel novarese. | |||
1454 | |||||
……………. | Milano | Duca Savoia | Piemonte | ||
Sett. ott. | Lombardia | Al termine del conflitto 350 cavalli delle compagnie sue e dei fratelli Francesco e Bernabò sono alloggiate nel lodigiano. | |||
1455 | |||||
Mar. | Emilia | E’ inviato alla guardia di Bologna in occasione del passaggio in tale territorio della compagnia di ventura di Jacopo Piccinino. | |||
Lug. | Toscana | Contrasta nel senese la compagnia del Piccinino che ne sta devastando il territorio. Raggiunge il lago di Bolsena e con i pontifici batte l’avversario a Castro. | |||
1459 | |||||
Gen. | Lombardia | Accoglie a Milano Roberto da San Severino reduce da un pellegrinaggio in Terrasanta. | |||
1467 | |||||
Feb. | Gli si ribella il feudo di Lugano. Anch’egli non accetta più il potere ducale. Abbandona la Lombardia. Il nuovo duca di Milano Galeazzo Maria Sforza gli confisca i suoi feudi. | ||||
1470 | Muore. Sposa Giovanna Roberti. |
CITAZIONI
-Con Fioravante Oddi e Bernabò da San Severino “Longo usu rerum peritum.” SIMONETTA