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ALVISE NOVELLO Di Treviso. Padre di Giacomo Novello.
- 1505 (giugno)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1482 | Venezia | Ferrara | 600 fanti | ||
1487 | Venezia | Austria | Trentino e Austria | Fronteggia le truppe del duca Sigismondo d’Austria. Con la caduta di Rovereto ripara nella rocca con il podestà Niccolò Priuli ed il figlio Giacomo; assediatovi dopo una decina di giorni, è costretto ad arrendersi a discrezione per la mancanza di artiglierie e di polvere da sparo. Fatto prigioniero viene condotto ad Innsbruck. | |
1494 | |||||
Estate | 100 fanti | Romagna | Di guarnigione a Ravenna. Ha l’incarico di sorvegliare con la sua compagnia le linee di confine. | ||
1495 | |||||
Lug. | Venezia | Francia | Piemonte | Prende parte alla battaglia di Fornovo. Si trasferisce di seguito all’assedio di Novara. Si segnala nell’assalto con il quale i veneziani si impadroniscono di una porta nel borgo di Sant’ Agapito. | |
Sett. | Piemonte | Rimane ferito in un attacco portato con le scale alle mura di Novara. | |||
1496 | |||||
Mag. | 60 fanti | Lombardia | Alla guardia di Pontevico. | ||
1498 | |||||
Giu. | 100 fanti | Friuli | A Gradisca d’Isonzo. | ||
1499 | |||||
Ago. sett. | Venezia | Impero Ottomano | Friuli e Veneto | Sempre a Gradisca d’Isonzo. Viene messo in cattiva luce a Venezia dal provveditore Andrea Zancani a causa di alcune sue amicizie a Gorizia e per il non buono stato della sua compagnia alla rassegna tenutasi di recente. Si reca a Venezia; chiede che gli sia aumentata la condotta. E’ lodato dal doge Agostino Barbarigo e viene rimandato a Gradisca d’Isonzo. | |
1500 | |||||
Ago. dic. | Friuli | A Gradisca d’Isonzo. La sua compagnia è ridotta a pochi fanti. | |||
1501 | |||||
Feb. | Croazia | Si spinge a Cragna per spiare i movimenti degli imperiali presenti in tale area. | |||
1505 | |||||
Giu. | Friuli | Connestabile a Gradisca d’Isonzo. Muore in tale località. |
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