ALESSANDRO RANGONI Di Modena. Conte di Borgofranco (Ravarino). Signore di Castelvetro di Modena e di Levizzano Rangone.
1532 – 1572 (gennaio)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
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Abbraccia giovanissimo il mestiere delle armi nonostante che sia stato destinato dai famigliari alla carriera ecclesiastica. |
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1547 | |||||
Mag. | Veneto |
Accompagna la madre a Venezia per protestare contro lo zio Gian Paolo Manfrone che si è impossessato della dote materna. |
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1549 | |||||
Giu. | Emilia |
Si trova alla corte di Ferrara. |
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Sett. | Germania |
Si reca in Germania con il padre impegnato in un’ambasceria. Rientrerà in Italia agli inizi dell’agosto 1550. |
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1551 | |||||
Feb. | Emilia |
Partecipa ad una giostra a Modena. |
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……… | Impero | Impero Ottomano | Ungheria |
Combatte i turchi agli ordini di Francesco d’Este. |
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1552 | |||||
Feb. | Emilia |
E’ presente ad un nuovo torneo a Modena programmato per le feste di carnevale. Organizza una compagnia di sette armati per giostrare alla quintana una collana d’oro del valore di 140 ducati. |
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1554 | |||||
Lug. | Francia | Impero Firenze | Toscana |
Combatte nella guerra di Siena. E’ presente alla battaglia di Marciano; gli è uccisa la cavalcatura ed è fatto prigioniero; condotto a Firenze, per la sua liberazione è chiesta una taglia di 1000 scudi. |
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Sett. | Emilia |
Rilasciato con il pagamento di 700 scudi, rientra a Modena. |
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1557 | Ferrara | Impero |
Fronteggia gli imperiali per conto del duca Ercole d’Este. |
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1567 | Francia | Ugonotti | Francia |
Combatte per il re di Francia Carlo IX gli ugonotti al comando di una compagnia di cavalli. |
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……… | Duca Savoia | Piemonte |
Ottiene dal duca Carlo Emanuele Filiberto di Savoia il comando di un colonnello; è pure nominato suo consigliere. Gli è concessa una provvigione annua di 500 scudi. |
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1570 | |||||
Gen. | Venezia | Impero Ottomano | Veneto |
E’ ferito a Chioggia nel corso di una rissa tra i soldati francesi condotti da Sciarra da Martinengo. |
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1572 | |||||
Gen. | Spagna |
Muore a Siviglia. Sarà sepolto nel successivo maggio a Modena nella chiesa di San Vincenzo. Sposa Renata d’Este, figlia naturale del cardinale Ippolito. |
CITAZIONI
-“Acquistò nome d’animoso e di molto ardente e intrepido guerriero.” SANSOVINO
-“In alcuni codici si conservano buone testimonianze del suo amore per la poesia.” LITTA
-“Servì con fama di valoroso guerriero diversi principi. Ma benché visse quasi sempre fral’armi, coltivò nondimeno la volgar poesia.” TIRABOSCHI