ALESSANDRO BENTIVOGLIO

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Ritratto di Alessandro Bentivoglio. Lorenzo Costa, Pala Bentivoglio, dettaglio. Cappella Bentivoglio, chiesa di San Giacomo Maggiore, Bologna

Last Updated on 2023/11/27

ALESSANDRO BENTIVOGLIO  Di Bologna. Conte palatino.

Signore di Covo, Antegnate, Pizzighettone, Monguzzo, Casteggio. Fratello di Annibale Bentivoglio e di Ermes Bentivoglio; fratellastro di Ercole Bentivoglio; cognato di Pandolfo Malatesta, Giberto Pio, Niccolò Maria Rangoni e Guido Torelli; suocero di Giampaolo Sforza; cugino di Guido Rangoni.

1474 – 1532

Anno, mese

Stato. Comp. ventura

Avversario

Condotta

Area attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1483

Gen.

Viene armato cavaliere dal duca di Calabria Alfonso d’Aragona.

1489

Sett.

Romagna

Accompagna a Rimini la sorella Violante che si deve sposare con Pandolfo Malatesta.

1491

Feb.

Emilia

Si trova a Ferrara con il padre ed il fratello Annibale per il matrimonio di Alfonso d’Este con Anna Sforza, sorella del duca di Milano Giovanni Galeazzo.

1492

Giu.

Lombardia

Si reca a Milano per sposare Ippolita Sforza, che gli porta in dote 70000 ducati in castelli, vari terreni (anche a Casteggio) e 12000 ducati in gioielli e vestiti. Partecipa ad una giostra vinta da Galeazzo da San Severino. Rientra a Bologna ed è accolto nella città  con grandi festeggiamenti.

1493

Apr.

Emilia

Presenzia alla mostra delle truppe del padre Giovanni, nominato capitano generale delle milizie sforzesche oltre il Po.

Mag.

Emilia

A Ferrara con il padre.

Dic.

Emilia

Accoglie in Bologna il cognato Pandolfo Malatesta.

1494

Gen.

Emilia e Lombardia

Cavalca con i fratelli ed i cognati a Corticella per l’inaugurazione del canale navigabile del Reno. Scorta a Mantova Laura Bentivoglio, che vi si deve sposare con Giovanni Gonzaga.

Sett.

Emilia

Ha l’incarico di sorvegliare Bologna mentre transitano nel territorio le truppe francesi ed aragonesi in guerra fra loro.

Ott.

Lombardia

E’ ancora a Milano per i funerali di Giovanni Galeazzo Sforza e per rendere omaggio al nuovo duca Ludovico Sforza.

Nov.

Emilia

Riceve a Bologna Gaspare da San Severino.

1495

Mag.

Veneto

Viene ospitato dal cognato Guido Torelli; si porta a Venezia.

1496

Milano

Ago.

Emilia

Accoglie in Bologna il legato pontificio, il cardinale di Santa Croce Bernardino Carvajal; segue,  successivamente, Carlo degli Ingrati con 100 cavalli in missione diplomatica presso l’imperatore Massimiliano d’Austria.

Nov.

Lombardia

A Mantova per la celebrazione di una messa in suffragio del re di Napoli Ferdinando d’Aragona, morto di recente.

1497

Mag.

Firenze

Venezia

40 lance e 25 cavalli leggeri

Toscana

Contrasta nel pisano i veneziani. Alla sua partenza il senato di Bologna gli dona una cavalcatura ed una sopravveste di panno d’oro del valore di 400 ducati.

Sett.

Emilia

Entra in contatto con i veneziani per i quali milita il fratello Annibale. Raggiunge Bologna, dove vengono a trovarlo i commissari fiorentini.

Ott.

50 lance

Toscana

Si reca a Firenze;  viene inviato con i suoi uomini nel pistoiese.

1498

Mar.

Toscana

Combatte i veneziani agli ordini di Paolo Vitelli.

Mag.

L’imperatore lo nomina conte palatino assieme con i fratelli.

Giu.

La sua condotta ascende a 50 lance ed a 25 cavalli leggeri.

Sett.

Milano

Venezia

Toscana

Rientra in Toscana per affrontare i veneziani con 200 uomini d’arme; dopo pochi giorni è segnalato nuovamente in Emilia.

Ott.

Piemonte

Ludovico Sforza promette di aumentargli la condotta a 75 uomini d’arme. Ricopre per qualche tempo l’incarico di commissario ad Alessandria.

Nov.

Milano

Venezia

Toscana

Di stanza nel pisano; si lamenta per il ritardo delle paghe.

Dic.

Toscana

Si muove tra Empoli e San Miniato; si unisce con Jacopo d’Appiano e Ludovico della Mirandola per opporsi alle scorrerie degli stradiotti che escono da Pisa.

1499

Mar.

Emilia

Accoglie a Bologna il San Severino, bandito dal ducato milanese.

Ago.

Milano

Francia  Venezia

Lombardia

Con 500 cavalli, di cui 200 balestrieri, appoggia Ludovico Sforza contro francesi e veneziani.

………….

Emilia

Fa ritorno in Emilia alla sconfitta del duca di Milano.

1500

Ago.

Veneto

In missione diplomatica a Venezia per conto del padre.

1501

Sett.

Emilia

Si porta a San Cesario sul Panaro per assistere al duello tra Girolamo Tassoni e Marco Antonio della  Freda.

Nov.

Bologna

Emilia

E’ nominato gonfaloniere di giustizia a Bologna.

1502

Lug.

Emilia

Assolda 40 balestrieri a cavallo per timore di Cesare Borgia.

Ago.

Lombardia

A Milano con il fratello Annibale per ottenere dal re Luigi XII la protezione dei francesi nei confronti dei pontifici.

Ott.

Bologna

Chiesa

Emilia

Fronteggia le milizie del  Borgia che minacciano il bolognese;  si dirige a Castel San Pietro Terme con 150 uomini d’arme.

Nov.

Romagna

Si incontra ad Imola con il duca Valentino per trattare un accordo.

1504

Mar.

Il padre chiede ai veneziani che gli sia assegnata una condotta in quanto vassallo della Serenissima (possiede alcune terre in Ghiaradadda).

Lug.

Lazio ed Emilia

Accompagna da Roma  a Bologna la cognata Giacoma Orsini, moglie del fratello Ermes. Entra in  città per la Porta di Santo Stefano.

1505

Firenze

Ago.

Firenze

Comp. ventura

Toscana

Raggiunge Bibbiena  con 70 uomini d’arme, 250 cavalli leggeri e 600 fanti. Partecipa alla battaglia di Campiglia Marittima contro Bartolomeo d’Alviano.

1506

Sett.

Bologna

Chiesa

Emilia

E’ scomunicato dal papa Giulio II. Allorché Bologna è attaccata dai pontifici si fortifica ai Servi per timore della sollevazione dei cittadini.

Nov.

Emilia e Lombardia

Compie il primo giorno una sortita nelle immediate vicinanze del capoluogo; la notte seguente fugge da Bologna con i suoi famigliari a Borgo San Donnino (Fidenza) dove è ospitato da Galeazzo Pallavicini. La località per tale fatto deve subire l’interdetto da parte del pontefice.

1507

Mar.

Emilia

Ai primi del mese lascia Fidenza.

Apr.

Francia

Genova

Liguria

Mag.

Bentivoglio

Chiesa

Emilia

Affianca i fratelli Annibale ed Ermes nella loro iniziativa volta al recupero di Bologna. Raccoglie 6000 uomini, si spinge a Bazzano, a Casalecchio di Reno ed a Sasso Marconi. Decide di ritirarsi quando si rende conto delle difese allestite dai pontifici, dai Malvezzi, dai Marescotti e dai Pepoli.

…………..

Lombardia

Segue il padre quando costui si consegna ai francesi  dello Chaumont; è con lui imprigionato su richiesta dei pontifici.

1508

Feb.

Lombardia

Liberato, è sempre a Milano. E’ convocato in Francia per giustificarsi. Procrastina per un po’ la sua partenza a causa della morte del padre.

Ott.

I pontifici impongono una taglia di 4000 ducati sulla sua testa se consegnato vivo, di 2000 se consegnato morto; viene, pure, concesso il permesso di rientrare in Bologna a quei fuoriusciti che abbiano avuto una parte attiva in tale azione. Il Bentivoglio si reca a Brescia;  la città subisce per questo fatto  un interdetto da parte del papa.

1509

Nov.

Lombardia

E’ segnalato nel bresciano con i fratelli. Il papa Giulio II dà l’interdetto a tutto il territorio con apposita bolla: non vi si può celebrare alcun rito religioso, compresi i funerali.

1511

Nov.

Emilia

Nei primi giorni di novembre è notata la sua presenza a Parma: anche questa città subisce l’interdetto da parte del papa Giulio II sempre per il medesimo motivo. A fine mese da Bologna rientra a Parma: nuovo interdetto per tre giorni. Alessandro Bentivoglio alloggia in Codiponte nel palazzo di Vincenzo Carisimo. Il proprietario ed i suoi famigliari, durante la sua permanenza, scelgono di abbandonare la loro abitazione per non essere scomunicati.

1512

…………..

Francia

Chiesa

Emilia

Può rientrare a Bologna.

Giu.

Emilia

Deve abbandonare per sempre Bologna; si incontra a Finale Emilia con Francesco Maria della Rovere e ripara a Ferrara con 300 cavalli e 2000 fanti.

Lug.

Lombardia

Rientra in possesso dei castelli paterni di Covo e di Antegnate ed ha facoltà di usufruire dei proventi derivanti dal ponte e dal porto di Pizzighettone. A Milano è ospitato con la moglie in una casa di Battista Visconti in via Rovello, già appartenente al Carmagnola.

1513

Mar.

Lombardia

Ricerca a Milano l’aiuto degli spagnoli al fine di rientrare in Bologna.

…………..

Milano

Francia  Venezia

Piemonte

Passa al servizio del duca di Milano Massimiliano Sforza. E’ assediato in Novara  dal la Trémouille e da Gian Giacomo da Trivulzio.

Giu.

Piemonte

Partecipa alla battaglia di Novara.

1515

Gen.

Lombardia

Tratta una tregua di tre mesi con il capitano veneziano Renzo di Ceri.

Sett.

Lombardia

Lascia la Lombardia a seguito della sconfitta di Melegnano.

1517

Ago.

Lombardia

Viene assalito ed ucciso dai rivali di fazione un fratello naturale.

1521

Milano

Francia

Lombardia

Entra in Milano con il nuovo duca Francesco Sforza.

1522

…………..

Lombardia

Fa parte del consiglio ducale.

Ago.

Lombardia

Con Oldrado Lampugnani scorta il duca Francesco Sforza da Monza a Sesto San Giovanni;  gli salva la vita in un tentativo di omicidio perpetrato da Bonifacio Visconti.

1525

Milano

Francia

Feb.

Capitano g.le

Lombardia

Esce da Cremona con la compagnia di Francesco Sforza, alcuni cavalli leggeri di Rodolfo da Varano e 1400 fanti; sconfigge nei pressi di Casalmaggiore 400 cavalli e 2000 fanti di Gian Ludovico Pallavicini e di Niccolò Varolo. Fa prigioniero il Pallavicini, gli salva la vita e gli impone una taglia. Subito dopo raggiunge Milano.

Ago.

Lombardia

A Milano. Il bolognese Annibale di Lenzo gli fa dono di una cavalcatura.

Ott.

Lombardia

E’ sempre a Milano. E’ convocato con altri 6 senatori dal marchese di Pescara Ferdinando d’Avalos a seguito della cattura del cancelliere sforzesco Girolamo Morone con l’accusa di tradimento.

Nov.

Impero

Lombardia

Gli è ingiunto di passare al sevizio dell’ imperatore Carlo V.

Dic.

Lombardia

Ai primi del mese muore Ferdinando d’Avalos. Ai funerali del marchese di Pescara, che si svolgono a Milano nella chiesa di San Pietro in Gessate, sono presenti molti capitani spagnoli come Antonio di Leyva ed altri imperiali come lo stesso Bentivoglio e Gaspare Maino. Nel corso del mese è nominato governatore di Milano con Giovan Francesco Visconti.

1526

Giu.

Lombardia

Con Giovan Francesco Visconti seda in Milano un tumulto provocato dal ferimento di un gentiluomo milanese. I disordini terminano con l’uccisione di 5 spagnoli.

1527

Mar.

Lombardia

Lascia Cremona;  prende alloggio a Milano con i suoi famigliari.

Mag.

Impero

Francia

Lombardia

E’ sorpreso e catturato nella rocca di Monguzzo da Gian Giacomo dei Medici. Abbandona la fortezza con i suoi famigliari.

1529

Dic.

Gli viene restituita Monguzzo dagli imperiali.

1530

Gen.

Milano

Lombardia

Alla fine della guerra  Francesco Sforza lo nomina suo luogotenente a Milano. Alessandro Bentivoglio ha il compito di ricevere la città dagli imperiali a nome del duca.

Mar.

Lombardia

A Milano.

1531

Apr.

Milano

Medici

Lombardia

Combatte il marchese di Musso Gian Giacomo dei Medici. Si segnala al fianco di Alessandro Gonzaga all’ assedio di Monguzzo, difesa con 150 fanti da Niccolò Pelliccione e da Gabriele dei Medici. Fa scavare dai guastatori davanti al fossato che difende le mura ed ai piedi di un terrapieno approntato dai difensori, alto quanto le mura stesse. Dopo un intenso bombardamento sono portati tre assalti che terminano con l’uccisione di 80 sforzeschi e più feriti. Seguono ventisei giorni di disperata resistenza da parte del Pelliccione e di Gabriele dei Medici. Costoro, senza essere avvistati, riescono a lasciare nottetempo la località dalla parte sorvegliata dal luogotenente del Gonzaga Vitaliano Borromeo. Sostituisce quest’ ultimo nel suo incarico.

Ott.

Lombardia

Prende parte all’assedio di Lecco, difesa sempre dal Pelliccione e da Gabriele dei Medici.

1532

Lug.

Lombardia

E’ segnalato a Pavia con lo Sforza.

…………..

Lombardia

Muore a Milano. E’ sepolto nella chiesa di San Maurizio presso il Monastero Maggiore. Ritratto di Bartolomeo Luini nella chiesa di San Maurizio e di Lorenzo Costa (con i fratelli Annibale ed Ermes) in una pala della cappella Bentivoglio nella chiesa di San Giacomo Maggiore. Amico di Matteo Bandello che lo ricorda in alcune sue novelle. Edifica a Zola Predosa il castello Bentivoglio Pepoli. Sposa Ippolita Sforza.

 CITAZIONI

-“E’ lodato per qualità egregie di animo, ed è l’unico che assistette il padre nella sventura.” GOZZADINI

-“Giovine bello quanto si trovasse in tutta Italia et anche ornato di somma bontà.” GHIRARDACCI

-“E per religione e per civile humanità era eccellentissimo.” GIOVIO

-“Parente del duca (Francesco Sforza), e di molta autorità appresso di lui, ma poco inclinato all’armi.” MISSAGLIA

-“Datosi alla militia venne tosto in credito di valoroso e animoso giovane.” SANSOVINO

-“Poco inclinato all’armi.” REBUSCHINI

-“Mostrò le sue virtù guerriere battendosi ora contro i Francesi ora contro gli Imperiali. Ebbe in moglie Ippolita Sforza, una “intellettuale” della Milano degli inizi del XVI secolo.” G. LOPEZ

Fonte immagine: wikipedia

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