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ACHILLE TORELLI Conte. Signore di Guastalla.
Figlio di Francesco Maria Torelli; cognato di Galeazzo Pallavicini, Cristoforo Pallavicini ed Antonio Maria Pallavicini.
- 1522 (novembre)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
………….. | Emilia | Giovanissimo, è diseredato dal padre che lo ritiene illegittimo; i suoi famigliari riterranno sempre ingiuste tali accuse. | |||
1494 | Emilia | Diviene conte di Guastalla per volontà del duca di Milano Ludovico Sforza; si libererà, parzialmente, della tutela della nonna Maddalena del Carretto solo l’anno seguente. | |||
1495 | |||||
Lug. | Milano | Francia | Emilia e Piemonte | Partecipa alla battaglia di Fornovo ed all’assedio di Novara. E’ incoraggiato da Galeotto della Mirandola a governare direttamente Guastalla senza la presenza dei congiunti. La nonna chiede aiuto al figlio Guidogaleotto Torelli cui offre la rocca. | |
Ago. sett. | Emilia | Informato da un fido servitore delle insidie volte ad ucciderlo, ritorna a Guastalla con molti uomini d’arme. A settembre si impadronisce del castello e della rocca. | |||
1498 | |||||
Mar. | Emilia | E’ colpito da interdetto per essersi impossessato dei beni di un prete di Guastalla; ne sarà liberato solo nel luglio 1499 quando restituirà tali beni al proprietario. | |||
1500 | Sforza | Milano | Affianca Ludovico Sforza nel suo tentativo di recuperare il ducato di Milano. Con la sconfitta è dichiarato ribelle dai francesi. | ||
………….. | Venezia | ||||
………….. | Francia | ||||
1505 | |||||
Lug. | Torelli | Gonzaga | Emilia | In urto con Giampiero Gonzaga, signore di Novellara, per ragioni di confini raccoglie truppe per assalire l’avversario. Dopo un vano tentativo di rappacificazione esperito dallo Chaumont a Milano, il conflitto scoppierà nel 1507. | |
1509 | |||||
Mag. | Francia | Venezia | Lombardia | Partecipa alla battaglia di Agnadello. | |
Lug. | Veneto | Fronteggia le milizie della Serenissima a Treviso. | |||
1511 | |||||
Gen. | Francia | Venezia Chiesa | Emilia | Giunge a Parma con il la Palisse ed Antonio Maria Pallavicini. Provengono tutti da Milano e si apprestano a contrastare i pontifici. | |
Mag. | Francia | Venezia | Emilia | Difende Guastalla dagli attacchi portati dagli avversari. | |
………….. | Piemonte | Viene confinato dai francesi ad Asti per la sua condotta ambigua. Le sue terre sono invase dagli uomini di Galeazzo Pallavicini. | |||
1512 | |||||
Ott. | Chiesa | Francia Ferrara | 80 lance | Emilia | Gli viene riconosciuta dai pontifici una provvigione annua di 1200 ducati. |
1513 | |||||
Feb. | Emilia | Alla morte del papa Giulio II si colloca alla difesa di Bologna per difendere la città dagli attacchi dei Bentivoglio. | |||
Lug. | Chiesa | Venezia | Veneto | Con Troilo Savelli e Muzio Colonna (200 lance) coadiuva spagnoli ed imperiali ai danni dei veneziani. Prende parte all’assedio di Padova. | |
1515 | Emilia | Fa uccidere Pierantonio degli Araldi, arciprete di Guastalla, in modo che che i benefici ecclesiasici di costui vadano al proprio figlio naturale Ercole. Il papa gli toglie la signoria di Guastalla; è ricordato il testamento che lo disereda; i cugini Federico e Ludovico sono indotti a vendere le loro ragioni su Guastalla al fratello del cardinale Pietro Scheiner. Scende in Italia il re Francesco I; Achille Torelli ritorna a militare per i francesi e non viene più molestato. | |||
1517 | |||||
Mag. | Torelli | Gonzaga | Emilia | Con il favore di Galeazzo Pallavicini (della fazione ghibellina delle Tre Parti) contende Guastalla al guelfo Alessandro Gonzaga, conte di Novellara, appoggiato a sua volta dal cugino Francesco Torelli. Achille Torelli raduna truppe per combattere il rivale. | |
………….. | Emilia | Fa da paciere tra le famiglie dei Scardini, dei Nizzoli, dei da Trivulzio e di altri casati che infestano con continue risse Brescello, Boretto e Gualtieri. | |||
1518 | |||||
Gen. | Emilia | A metà mese accoglie in Parma con i cugini Francesco e Cristoforo il conte Giovan Pietro da Belgioioso. Sono organizzate grandi feste cui partecipano senza problemi i guelfi ed i ghibellini locali. | |||
1521 | Emilia | E’ condannato ad una forte pena pecuniaria dai tribunali milanesi per spaccio di moneta falsa. | |||
1522 | |||||
Nov. | Emilia | Si reca a Novellara. Vi è ucciso mentre sta dormendo a colpi di pugnale da Ercole Gonzaga che lo sospetta di avergli sedotto la moglie Maddalena. E’ sepolto a Guastalla nella chiesa di San Bartolomeo. Sposa Caterina della Mirandola e Veronica Pallavicini. |
CITAZIONI
-“Uomo spregevolissimo. Profondeva denaro ne’ suoi vizi e ne’ suoi capricci, e si faceva ricco nell’impoverire e opprimere i suoi vassalli. Era in lui consuetudine di vivere in concubinato pubblicamente, e di cambiare sovente col provveder di dote e di marito le sue amanti, che ne’ contratti nuziali si chiamavano amasie del conte.” LITTA
-“Uomo realmente trasportato all’eccesso della libidine, perché fu solito di tener Donne pubblicamente a suoi trastulli, stanco delle quali provedevale di dote, e di marito.” AFFO’
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