1520 – 1529
Indice cronologico delle battaglie principali a cui hanno preso parte i condottieri di ventura operanti in Italia nel medioevo.
Legenda: P prigioniero + morto F ferito |
1520
FALERONE/MONTEVERDE – marzo
CHIESA FALERONE
Pontifici: 1000 cavalli, 4000 fanti; ribelli: 200 cavalli, 2000 fanti. Fra i ribelli sono uccisi 100 uomini.
RIPATRANSONE
CHIESA COMPAGNIA DI VENTURA
Venturieri: 3000 fanti spagnoli.
1521
COMO – giugno
FRANCIA IMPERO, SFORZA
Sforzeschi: 800 fanti, di cui 400 tedeschi. Fra i milanesi sono uccisi 700 uomini. Dei prigionieri, Manfredi Pallavicino e Giovanni del Matto sono fatti squartare; Gerardo d’Arco è lasciato libero con i lanzichenecchi rimasti vivi.
FINALE EMILIA – ottobre
IMPERO, FIRENZE, CHIESA FRANCIA, FERRARA
Imperiali: 150 uomini d’arme, 150 cavalli leggeri, 2000 fanti, fanti svizzeri. La vittoria è dovuta principalmente ai fanti svizzeri. Assalto degli imperiali ad un campo fortificato.
CREMONA – ottobre
IMPERO VENEZIA, FRANCIA
ROBECCO SUL NAVIGLIO – ottobre
IMPERO, CHIESA FRANCIA
PONTOGLIO novembre
IMPERO,CHIESA VENEZIA
Imperiali: 300 uomini d’arme, 1000 cavalli leggeri; veneziani: 500 cavalli leggeri. Durata: 2 ore. Attacco degli imperiali alla retroguardia e sui fianchi della cavalleria veneziana. Fra i veneziani sono catturati 120 cavalli leggeri.
VAPRIO D’ADDA novembre
IMPERO, MILANO, CHIESA FRANCIA, VENEZIA
Francesi: 400 lance, 2000 fanti francesi ed italiani. Durata: 3 ore. Attraversamento dell’Adda da parte degli imperiali.
SAN GEMINI – dicembre
BAGLIONI PERUGIA, CHIESA
Pontifici: 2000 fanti.
1522
CARBONARA – gennaio
FRANCIA IMPERO
GAMBOLO’ – marzo
IMPERO FRANCIA
Imperiali: 100 uomini d’arme, alcuni cavalli leggeri, 3000 lanzichenecchi con 4 pezzi di artiglieria. Francesi: 200 cavalli e 300 fanti.
BICOCCA aprile
IMPERO, MILANO, CHIESA FRANCIA, VENEZIA
Imperiali: 400 uomini d’arme, 4000 archibugieri spagnoli, 12000 picchieri tedeschi e spagnoli, 6000 fanti e cavalli sforzeschi. Francesi: 500 uomini d’arme veneziani, 15000 fanti svizzeri, 6000 picchieri veneziani, 2000 archibugieri delle Bande Nere, 7000 fanti svizzeri ed italiani. Durata: 5 ore. Attacco di picchieri svizzeri contro una posizione fortificata. Uso tattico, vincente, degli archibugieri spagnoli che respingono l’assalto appena gli avversari giungono su un argine. Resistenza della cavalleria sforzesca di fronte alla francese. Nella battaglia fra i francesi sono uccisi 3000 fanti svizzeri con 22 capitani; fra gli imperiali 1000 uomini.
TORRITA
COMPAGNIA DI VENTURA FIRENZE, SIENA
Venturieri: 300 cavalli. Fra i fiorentini sono catturati 25 uomini d’arme; Renzo di Ceri si impadronisce pure di 2 insegne.
1523
TREZZO
MILANO, IMPERO FRANCIA
Imperiali: 200 uomini d’arme, 300 cavalli leggeri, 1000 fanti (fra cui 500 archibugieri). Francesi: 80 lance. Gli uomini d’arme francesi sono uccisi o catturati in gran parte.
1524
ROBECCO D’OGLIO – gennaio
IMPERO, MILANO FRANCIA
Imperiali: cavalli leggeri italiani, 6000 lanzichenecchi, 3000 fanti spagnoli. Francesi: 250 uomini d’arme, 2000 fanti. Assalto notturno all’accampamento francese. Fra i francesi le perdite ammontano a 300 uomini fra morti e prigionieri. Gli imperiali si impadroniscono di tutti i carriaggi.
GARLASCO – marzo
VENEZIA, MILANO, IMPERO FRANCIA
Francesi: 300 cavalli leggeri, 600 fanti italiani. Assalto di veneziani e sforzeschi al castello di Garlasco: la maggior parte dei difensori viene uccisa. Fra gli attaccanti vi sono 200/600 morti, per lo più annegati nel fossato dove sono spinti dalla furia dei fanti più lontani che cercano di entrare dentro la fortezza.
SARTIRANA LOMELLINA – marzo
IMPERO FRANCIA
Imperiali: 2000 fanti; francesi: uomini d’arme, 200 cavalli leggeri, 800 fanti. Fra i francesi sono uccisi 70 fanti, 50 uomini d’arme e 50 cavalli leggeri; altri 150 cavalli leggeri sono catturati.
PIZZIGHETTONE – marzo
FRANCIA IMPERO
SCALDASOLE – marzo
VENEZIA, MILANO FRANCIA
Francesi: 80 uomini d’arme, 150 cavalli leggeri, per lo più arcieri. Fra i francesi sono catturati 250 uomini.
ABBIATEGRASSO – aprile
MILANO FRANCIA
Francesi: 1000 fanti. Durata: 5 ore. Sono uccisi 200 fanti svizzeri arresisi a discrezione; sono pure impiccati tutti i fanti che hanno militato per Giovanni dei medici, salvo poi a disertare dalle sue file.
RAVISINGO/ ROMAGNANO SESIA – aprile
IMPERO, MANTOVA, VENEZIA FRANCIA
Francesi: 150 lance, 2000 fanti svizzeri. Battaglia risoltasi in due scontri successivi sulla destra del Sesia, fra alcuni elementi di un esercito in ritirata (il francese) e l’avanguardia di imperiali e veneziani di cavalli leggeri ed archibugieri. Fanti sorpresi nell’attraversare il Sesia. Pietro Baiardo muore poco dopo per le ferite riportate nel combattimento. Nel campo francese sono uccisi 1000 fanti svizzeri, mentre altri 500 muoiono annegati. Veneziani ed imperiali si impadroniscono di 7 cannoni, 2 insegne, molti carri di munizioni e vari carriaggi.
MELZO – novembre
IMPERO FRANCIA
Imperiali: 100 uomini d’armi, 200 cavalli leggeri, 2000 fanti. Francesi: 60 uomini d’armi con gli arcieri, 200 fanti. Attacco di sorpresa al castello di Melzo. Girolamo da Trivulzio muore poco dopo la cattura per le ferite riportate. Gli imperiali fanno prigionieri 40 uomini d’arme; il resto dei francesi è ucciso.
1525
CASCIANO – gennaio
IMPERO FRANCIA
Francesi: 50 cavalli, 400 fanti italiani. I francesi sono costretti alla resa a discrezione.
SANT’ANGELO LODIGIANO – gennaio
IMPERO FRANCIA
Imperiali: 2000 fanti fra spagnoli e lanzichenecchi. Francesi: 200 cavalli, 800 fanti (schioppettieri ed archibugieri). Tutti i capitani sono fatti prigionieri, mentre i soldati sono lasciati liberi previa la consegna delle armi e la promessa di non militare per un mese contro gli imperiali. Ricco bottino.
VARAZZE – gennaio
FRANCIA IMPERO
Imperiali: 3000 fanti spagnoli. Fra gli imperiali sono uccisi o fatti prigionieri 600 fanti (compresi 100 gentiluomini).
PAVIA/MIRABELLO – febbraio
IMPERO, SPAGNA, MILANO, VENEZIA FRANCIA
Imperiali: 800 uomini d’arme (di cui 250 borgognoni), 1500 cavalli leggeri, 20000 fanti (12000 lanzichenecchi, 5000 spagnoli, 3000 italiani), 6000 uomini della guarnigione di Pavia. Francesi: 1200 uomini d’arme, 2000 cavalli leggeri, 23000 fanti (8000 svizzeri, 5000 lanzichenecchi, 4000 italiani, 6000 francesi), 40 pezzi di artiglieria. Durata: 2 ore. Sconfitta francese dovuta essenzialmente alla sorpresa ed alla errata convinzione del comando di essere di fronte ad una semplice azione diversiva. Ciò ha come conseguenza un accorrere spezzettato delle forze, le quali sono così battute separatamente. Gli imperiali sull’ala destra (fanti spagnoli ed italiani) si scontrano con gli uomini d’arme francesi; sull’ala sinistra i fanti dei duchi di Gheldria e di Lorena sono disfatti dai lanzichenecchi militanti al servizio degli imperiali. Il ritiro della retroguardia francese trascina con sé gli svizzeri. Alla fine i francesi sono presi alle spalle dalla guarnigione di Pavia. Nella battaglia muoiono di parte francese 8000 uomini (9600 compresi gli annegati nel Ticino) e 700/1500 uomini fra gli imperiali. Questi ultimi si impadroniscono di tutti i pezzi di artiglieria.
TORRENTE ORBA/BORMIDA febbraio
IMPERO FRANCIA
Imperiali: 1700 fanti; francesi: 2000 fanti italiani. Imboscata ai danni di truppe stanche ed in marcia senza particolari cautele.
CASALMAGGIORE – febbraio
IMPERO, MILANO FRANCIA
Imperiali: cavalli, 1400 fanti; francesi: 400 cavalli, 2000 fanti.
ABBAZIA DELLE TRE FONTANE – marzo
IMPERO, COLONNA FRANCIA, ORSINI
Francesi: 400 cavalli, 1200 fanti. 50/60 morti fra i francesi; molti i prigionieri.
RAVELLO – settembre
FRANCIA IMPERO
Imperiali: 14 bandiere di fanti spagnoli. 300 morti fra i francesi ed altrettanti fra i fanti spagnoli al servizio degli imperiali. Tra questi ultimi sono catturati alcuni capitani di lanzichenecchi.
1526
SAN GIACOMO – luglio
VENEZIA IMPERO
Veneziani: 50 uomini d’arme, 200 cavalli leggeri, 800 fanti, 4 pezzi di artiglieria. Imperiali: 170 cavalli leggeri, 200 fanti. Fra gli imperiali sono uccisi 15/20 uomini; gli altri sono fatti prigionieri.
SIENA/PORTA CAMOLLIA – agosto
SIENA CHIESA, FIRENZE
Senesi: 60 cavalli, 400 fanti, cittadini; pontifici. 1200 cavalli, 8000 fanti raccogliticci. Sortita degli abitanti di Siena contro le artiglierie che battono le mura cittadine. Fuga generale degli assedianti colti in disordine. Nel combattimento muoiono più di 650 uomini (500 di parte fiorentina, 150 fra i senesi). I pontifici perdono vettovaglie, carriaggi e 14 pezzi di artiglieria; subiscono la cattura di 500 soldati.
GAVARDO – novembre
IMPERO VENEZIA
GOVERNOLO/BORGOFORTE – novembre VENEZIA, CHIESA IMPERO
Veneziani: 400 cavalli leggeri, 400 archibugieri. Fra gli imperiali sono uccisi 300 lanzichenecchi, fra i veneziani 50 uomini (60 i feriti). Giovanni dei Medici muore dopo qualche giorno per le ferite riportate da un colpo di falconetto.
VALBUONA – dicembre
CHIESA IMPERO, COLONNA
1527
FERENTINO – gennaio
CHIESA IMPERO
CEPRANO – gennaio
CHIESA IMPERO, COLONNA
Pontifici: 3000 fanti; imperiali: 3000 fanti spagnoli.
ARNARA – gennaio
CHIESA IMPERO
Pontifici: cavalli, 300 fanti; imperiali: 500 fanti spagnoli. Nell’imboscata sono uccisi 80 fanti spagnoli; molti ne sono fatti prigionieri. I pontifici si impadroniscono di 2 insegne.
FROSINONE – gennaio
CHIESA IMPERO
Imperiali: 4 bandiere di lanzichenecchi e fanti spagnoli. Nello scontro sono uccisi 200 fanti tedeschi e 100 spagnoli; ne sono fatti prigionieri 400 con le insegne.
MUCINASSO – febbraio
CHIESA IMPERO
Fra gli imperiali sono uccisi 200 uomini; sono catturati 80 cavalli e 100 fanti.
SAN GIOVANNI IN PERSICETO – marzo
VENEZIA, CHIESA IMPERO
Veneziani: cavalli leggeri, stradiotti, 3000 fanti. Imperiali: uomini d’arme, 400 cavalli leggeri, archibugieri.
SALERNO – marzo
CHIESA, FRANCIA IMPERO
Imperiali: 1500 fanti, 300 fanti spagnoli e 2200 contadini. Nello scontro gli imperiali perdono 250 fanti, mentre altri 60 sono fatti prigionieri. Fra i pontifici le perdite ascendono a 40 uomini, fra morti e feriti.
ROMA – maggio
IMPERO CHIESA
Imperiali: 10000 lanzichenecchi, 5000 fanti spagnoli, 18000 italiani. Pontifici: 4000 archibugieri, molti uomini inesperti. Durata: 5 ore. Attacco degli imperiali alle mura di Roma facilitato da una folta nebbia che impedisce ai difensori di fare uso delle artiglierie. Sacco. Soldati spagnoli e lanzichenecchi uccidono a colpi di lancia e di spada gli ammalati ed i feriti trovati nell’ospedale di Santo Spirito in Saxia. Trucidati anche i bambini del vicino orfanotrofio, molti dei quali vengono gettati nelle acque del Tevere. 1000 morti fra gli imperiali, 3000 fra i difensori.
CARATE BRIANZA – luglio
IMPERO FRANCIA
Francesi: 2500 fanti svizzeri e grigioni. Gli imperiali colgono di sorpresa i francesi alloggiati nelle case di Carate Brianza.
VIZZOLO – luglio
VENEZIA IMPERO
Veneziani: 40 uomini d’arme, 60 cavalli leggeri, 350/500 fanti. Imperiali: 50 uomini d’arme, 70/80 cavalli leggeri, 350 fanti fra spagnoli e lanzichenecchi. Durata: un’ora. Imboscata ad una colonna di scorta ai saccomanni. Fra gli imperiali sono uccisi 100 fanti; i veneziani fanno prigionieri 40 uomini d’arme e molti cavalli leggeri; si impadroniscono inoltre di più di 300 carri.
GENOVA – agosto
VENEZIA IMPERO, GENOVA
Veneziani: 1000 uomini; imperiali: 2500 uomini, di cui 300 spagnoli. Fra i genovesi si contano 800 morti, fra i veneziani 50 e molti feriti.
SAN PIETRO IN VALLE – settembre
FRANCIA, VENEZIA IMPERO
Francesi: molti cavalli, 1000 fanti; imperiali: 200 cavalli, 400 fanti. Durata: molte ore. Assalto notturno ad un’abbazia fortificata tenuta dagli imperiali. Gli imperiali si arrendono a patti: i capitani sono lasciati liberi.
1528
RHO – febbraio
VENEZIA IMPERO
Veneziani: cavalli leggeri, 400 fanti. Imperiali: 60 uomini d’arme, 450 fanti fra lanzichenecchi e spagnoli. Durata: un’ora. Imboscata. Fra gli imperiali sono uccisi 15 uomini d’arme e 130 fanti; sono catturati 60 spagnoli. Fra i veneziani, 30 morti e 10 feriti.
LUCERA – marzo
FRANCIA IMPERO
GALLIPOLI – maggio
VENEZIA IMPERO
Imboscata posta dai veneziani: fallisce.
PALAZZOLO – giugno
VENEZIA IMPERO
Imperiali: 300 cavalli leggeri, 500 fanti.
L’AQUILA – giugno
FRANCIA IMPERO
Fra gli imperiali sono uccisi 400 fanti; altri 800 sono catturati.
SEBETO– luglio FRANCIA, FIRENZE IMPERO
Francesi: 70 lance francesi, fanti guasconi, italiani, svizzeri, tedeschi. Imperiali: fanti tedeschi e spagnoli. Tentativo degli imperiali di impedire lo sbarco di truppe francesi giunte in soccorso al Lautrec. Fra i francesi sono uccisi 100 fanti ed altrettanti sono catturati. Gli imperiali subiscono, fra morti e prigionieri, la perdita di 400 fanti. I francesi si impadroniscono dei bagagli.
NOLA – agosto
IMPERO FRANCIA
Francesi: 2000 fanti
AVERSA – agosto
IMPERO FRANCIA
La campagna nel regno di Napoli ha termine per i francesi con la resa.
MONZA
VENEZIA IMPERO
Imperiali: 100 cavalli leggeri, 500 fanti tedeschi. Imboscata a truppe di scorta ad un convoglio di rifornimenti.
CRESCENTINO
IMPERO FRANCIA
Imperiali: 2000 fanti. Scontro notturno.
MONZA – dicembre
VENEZIA IMPERO
Veneziani: 75 cavalli leggeri, 320 archibugieri; imperiali: 50 cavalli leggeri spagnoli, 500 lanzichenecchi. Imboscata. Fra gli imperiali vi sono 120 morti; sono catturati 40 cavalli e 200 fanti con 2 capitani di lanzichenecchi ed il comandante dei cavalli leggeri.
1529
LANDRIANO – giugno
IMPERO FRANCIA, VENEZIA
Francesi: lance francesi, 2500 fanti tedeschi, 2000 fanti italiani, fanti francesi per un totale di 11000 uomini. Assalto notturno dei fanti spagnoli alla retroguardia francese: i picchieri tedeschi si sbandano sotto il fuoco degli archibugieri spagnoli. Analogo comportamento vile è tenuto dai soldati francesi e da quelli italiani. Di parte francese si salvano solo 2000 fanti con Guido Rangoni. Gli imperiali si impadroniscono dei carriaggi e delle artiglierie.
VALEGGIO – settembre
IMPERO VENEZIA
Imperiali: 1000 cavalli tedeschi, 100 archibugieri a cavallo, 600 archibugieri. Veneziani: 300 cavalli. Imboscata dei veneziani che fallisce.
LENO – ottobre
IMPERO VENEZIA
MONTOPOLI/PALAIA – dicembre
FIRENZE CHIESA, IMPERO
Imperiali: 1500 uomini. 200 morti fra gli imperiali e 200 cavalli catturati.
SANTA MARGHERITA A MONTICI – dicembre
FIRENZE, FRANCIA CHIESA, IMPERO
Fiorentini: 1000 archibugieri, 400 alabardieri. Assalto notturno all’accampamento imperiale. 200 morti fra gli imperiali. |