Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
1460 – 1469
Indice cronologico delle battaglie principali a cui hanno preso parte i condottieri di ventura operanti in Italia nel medioevo.
Legenda: P prigioniero + morto F ferito |
1460 SARNO – luglio ANGIO’ NAPOLI, CHIESA
Gli angioini si rifugiano in Sarno e vi sono assediati dagli aragonesi. Questi ultimi, invece di proseguire nelle operazioni di assedio, come loro consigliato da Simonetto da Castel San Pietro, preferiscono attaccare la località. In un primo momento hanno la meglio; si attardano a fare bottino permettendo con ciò agli avversari di riorganizzarsi e di concentrare il fuoco dei loro schioppetti in un solo punto. L’accerchiamento è sfondato e si capovolgono le sorti della battaglia. Gli angioini fanno prigionieri più di 2000 cavalli. Parente Orsini è fatto impiccare da Giovanni d’Angiò. SAN FABIANO/SAN FLAVIANO – luglio ANGIO’ NAPOLI, CHIESA, MILANO
Angioini: 5000 cavalli, 3000 fanti; collegati: 5000 cavalli, 150 fanti. Durata: sette ore, fino alle tre di notte. Esito sostanzialmente incerto. Attacco aragonese alla cavalleria angioina intenta ad abbeverarsi nel Tronto: la fanteria respinge la cavalleria avversaria. Nel combattimento restano uccisi d’ambo le parti 400/800 cavalli e 1000 fanti. 1461 CASTELLEONE DI SUASA/NIDASTORE – luglio RIMINI CHIESA
Malatestiani: 1300 cavalli, 1000 fanti; pontifici: 3000 uomini. Durata: 5 ore. Assalto notturno all’accampamento pontificio. Nello scontro rimangono uccisi 150 uomini. I malatestiani catturano più di 1500 cavalli e si impadroniscono di carriaggi, tende, vettovaglie e dello stendardo del papa. GENOVA – luglio GENOVA, MILANO FRANCIA
Francesi: 6000 uomini. Attacco francese ad una collina per cercare di entrare nel Castelletto di Genova: l’assalto è condotto a piedi dalla cavalleria pesante a causa della ristrettezza dei luoghi. Contrattacco vittorioso di milizie sforzesche, cittadini e contadini armati. Per il da Soldo sono uccisi 2500 francesi, tra i quali 100 cavalieri dagli speroni d’oro; per il Filelfo le perdite francesi ascendono a 4000 uomini. Molti soldati, in fuga, sono uccisi per non avere trovato rifugio sulla flotta; altri muoiono per essersi gettati in mare al fine di raggiungere le navi in rada ed annegati a causa del peso delle armature. CASTELLUCCIO – ottobre CHIESA, NAPOLI ANGIO’, DUCA DI SORA
1462 PLAIFANO/SEMINARA – aprile ANGIO’, BARONI RIBELLI NAPOLI
BATTAGLIA DEL CESANO – agosto CHIESA, NAPOLI RIMINI
Aragonesi/pontifici: 12 squadre di cavalli; malatestiani: 30 squadre di cavalli. Durata: alcune ore. Attacco notturno alle truppe malatestiane intente a guadare il fiume Cesano. I collegati catturano 500 cavalli/200 uomini d’arme e 150 fanti. TROIA – agosto NAPOLI, MILANO, CHIESA ANGIO’
Aragonesi: 50 compagnie di cavalli, 2000 fanti. Durata: sei ore. Scontro iniziale tra la cavalleria aragonese e la fanteria angioina, con rotta di quest’ultima. Sfondamento dell’ala sinistra angioina da parte della cavalleria sforzesca ed attacco su quattro direttrici alla collina dove si sono ritirati gli uomini di Jacopo Piccinino. Sortita finale del Piccinino con recupero di parte del bottino conquistato in precedenza dai collegati. Tra gli angioini sono catturati 150 uomini d’arme. MELDOLA – novembre RIMINI, CESENA, FORLI’ CHIESA
Assalto dei malatestiani ad un accampamento. CATANZARO/BATTAGLIA DEL FIUME MASENZO NAPOLI ANGIO’, BARONI RIBELLI
Angioini: 4 squadre di cavalli leggeri, 1000 fanti ed altri 700 armati fra cavalli e fanti. 1463 SESSA – luglio NAPOLI BARONI RIBELLI
Attacco aragonese da terra e da mare contro una fortezza che blocca la pianura. Nello scontro sono catturati 50 uomini d’arme e numerosi fanti. 1464 MANTINEA – agosto IMPERO OTTOMANO VENEZIA
Tra i veneziani sono uccisi 1500 uomini con 7 connestabili. 1467 MOLINELLA/RICCARDINA – luglio COMPAGNIA DI VENTURA, VENEZIA FIRENZE, CHIESA, NAPOLI, MILANO
Veneziani: 7000 cavalli, 6000 fanti; collegati: 7000 cavalli, 3500 fanti. Sforzeschi: 29 squadre per 4600 cavalli (mancano i dati per gli altri alleati). Durata: otto ore. Il combattimento termina di notte alla luce delle torce: in esso, per la prima volta, sono usate le spingarde come artiglieria da campagna. I morti, d’ambo le parti, sono 500/600; per il Muratori più di 1000. Secondo altre fonti sono uccisi 1400 cavalli e 500 fanti. 1469 MULAZZANO – agosto RIMINI, MILANO, FIRENZE, NAPOLI CHIESA, VENEZIA
Pontifici: 2500 cavalli, 2500 fanti. Durata: dall’alba al tramonto. Nel combattimento rimangono uccisi 300 uomini. Tra i pontifici sono catturati 300/400 uomini d’arme. I collegati si impadroniscono dei bagagli e dell’artiglieria nemica e ne saccheggiano il campo. |