1420 – 1429

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Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

1420 – 1429

Indice cronologico delle battaglie principali a cui hanno preso parte i condottieri di ventura operanti in Italia nel medioevo.

Legenda: P prigioniero
+ morto
F ferito

1420

BOLOGNA/MEDICINA – giugno

CHIESA                                                                                             BOLOGNA

Braccio di MontoneGabrino Fondulo
Angelo della Pergola

 Tra i bolognesi sono catturati 180 cavalli con 8 capitani.

BATTAGLIA DELLA MARINA/PONTE DELLA MADDALENA – settembre

ANGIO’                                                                                 RE D’ARAGONA, NAPOLI

Luigi d’AngiòAlfonso d’Aragona
Maffeo da CotignolaOrso Orsini
Muzio Attendolo SforzaRaimondo Perillos
Bifo AttendoloJacopo Caldora
Squarcia da Montopoli PBernardino degli Ubaldini
Perino Attendolo
Fiasco da Giraso

Durata: quattro ore. Nello scontro sono uccisi molti cavalli d’ambo le parti.

MONTICHIARI – ottobre

MILANO                                                                          BRESCIA, RIMINI, CHIESA

CarmagnolaLudovico Migliorati P
Secco da MontagnanaLeonardo da Rovello P
Guido TorelliPandolfo Malatesta
Opicino AlciatiLudovico dalla Costa
Gentile Migliorati
Bernardino degli Ubaldini
Antongaleazzo Bentivoglio P
Perugino dal Lago
Alberico da Barbiano P
Manfredo da Barbiano P
Biancardo
Ercole Bentivoglio P
Cambio Zambeccari P
Ugolino da Fano P

Viscontei: 5000 cavalli; bresciani: 3300/3400 cavalli, 1000/1200 fanti. Durata: quattro/sei ore. I viscontei catturano 2500/3000 cavalli e 1000 fanti.

1421

BATTAGLIA DI SANTA MARIA MAGGIORE – giugno

NAPOLI, PERUGIA                                                                         ANGIO’

Braccio di MontoneAttaccabriga P
Jacopo CaldoraGiannuzzo d’Itri P

All’avvicinarsi dei bracceschi gli abitanti di Santa Maria Capua Vetere aprono loro le porte facilitandone in tal modo la vittoria.

PONTE DI CASOLLA – ottobre

NAPOLI                                                                                            ANGIO’

Giovanni VentimigliaMuzio Attendolo Sforza
Niccolò Piccinino
Braccio di Montone

 ACERRA novembre

 ANGIO’                                                                                            NAPOLI

Santo ParenteBraccio di Montone
Petrino Attendolo
Bettuccio Attendolo

Sortita degli sforzeschi dalla città e sconfitta dei bracceschi, intenti all’assedio. Perdita di bombarde e di bandiere da parte di questi ultimi.

CAPUA – dicembre

NAPOLI                                                                                             CHIESA, ANGIO’

Braccio di MontoneMuzio Attendolo Sforza
Bernardo Centelles
Giovanni di Cardona

Napoletani: 3000 cavalli. Sono catturati 400 cavalli agli sforzeschi

1422

AVERSA – gennaio

NAPOLI                                                                                             CHIESA

Braccio di Montone

Tra i pontifici sono catturati 200 cavalli.

ARBEDO/BELLINZONA/SAN PAOLO – giugno

MILANO                                                                                       CANTONI SVIZZERI

CarmagnolaUlrich Walker P
Angelo della PergolaLanwing +
PiacentinoGiovanni Rot +
Zenonne da CapodistriaZelger di Obwalden +
Brandolino Brandolini*Enrico Puntiner +
Pierantonio Brandolini +Pietro Kolin +
Petermann di Mos +
Pietro di Utringen P

Viscontei: 2000 lance, 3000 fanti; svizzeri: 4000 fanti. Durata: dalle nove del mattino fino a sera per un totale di otto ore. I cavalli viscontei sono appiedati e si lanciano contro il quadrato svizzero. Tra gli svizzeri sono uccisi 3000 uomini, dei quali molti affogano nel Ticino. Secondo fonti svizzere, tra le truppe dei cantoni le perdite ammontano a 1133 uomini uccisi in battaglia ed a altri 200 in val di Biasca; i prigionieri sono 300. Tra i viscontei rimangono uccisi 400 cavalli della compagnia del della Pergola ed altri 600 inseriti in altre tre schiere.

1423

BATTAGLIA DI PORTA CAPUANA/CASANOVA/FORMELLO – giugno

NAPOLI                                                                                             RE D’ARAGONA

Muzio Attendolo SforzaBernardo Centelles P
Santo ParenteCicco Antonio de Caris P
Giacomo AcciapacciaRaimondo Perillos P
Foschino AttendoloPietro Saccanu P
Bettuccio AttendoloGiovanni di Moncada P
Gerardo ParenteIncasata
Giovannello ZurloFederico Ventimiglia P
Guglielmo Perillos P
Enrico Ventimiglia P
Antonio Cice
Mossen Baldsasen P
Jimenez Perez de Corella P
Mossen Coreglia P
Federico Enriquez P
Raimondo di Moncada P
Alfonso d’Aragona
Giovanni Ventimiglia P
Giovanni da Bardaxi P

Angioini: 600 cavalli, 300 fanti. Durata: sei ore. Tra gli aragonesi sono catturati 20 capitani.

PONTE DI RONCO/FORLIMPOPOLI – settembre

MILANO                                                                                           FIRENZE

Angelo della PergolaPandolfo Malatesta
Zenone da CapodistriaAmoroso di Montefiore F
Secco da MontagnanaNiccolò da Tolentino
Fabrizio da CapuaCristoforo da Lavello
Angelo BelmamoloRinaldo degli Albizzi
Diego Lampugnani

Fiorentini: 5000 cavalli. Durata: quattro ore. Imboscata. Ai fiorentini sono catturati 1300 cavalli.

BATTAGLIA DEL PONTE DELLA MADDALENA – ottobre

NAPOLI                                                                                             RE D’ARAGONA

Muzio Attendolo SforzaArrigo della Tacca
Bifo AttendoloBernardino degli Ubaldini
Jacopo Caldora
Orso Orsini

                                                                                                                            1424

L’AQUILA – giugno

NAPOLI, CHIESA                                                                 RE D’ARAGONA, PERUGIA

Jacopo CaldoraBraccio di Montone +
Bruno di San ValentinoBonifacio della Tacca F
Antonio CaldoraNiccolò Piccinino
Antonello da Sant’ElpidioMeo Doni P
Francesco SforzaPaolo di Montereale
Francesco CaraccioloNiccolò Fortebraccio P
Micheletto AttendoloGiovanni Unghero
Giovanni di VerzoloGattamelata P
Ludovico ColonnaGiannetto d’Acquasparta +
Antonello da ImolaGuglielmo Marsico
Armaleone BrancaleoniLuca d’Arezzo
Cola di GagliardoTronarello d’Arezzo
Luigi da San SeverinoMalatesta Baglioni FP
Giovanni di PietropaoloMatteo di Provenza
Federico di MatelicaGiannuzzo Foco
Francesco CagnanoBoldrino da Pavia
Peterlino dal VermeArrigo della Tacca
Jacopo FattorattiAgamennone da Perugia
Paolo TedescoPaolo Pesce
Cola di CiminelloTeveruccio da Montesperelli
Andrea della SerraAntonio Cantelmi
Giovanni CodeBrandolino Brandolini
Cesare da Martinengo PFilippo Schiavo
Giacomo CorbascioCarlo da Gubbio
Menicuccio dell’AquilaAntonello Ruffaldi
Jacopo di BuccioDomenico da Campotosto
Antoniuccio dell’AquilaRinaldo di Provenza
Battista dei CamponeschiPietro Testa
Pelino da CotignolaPietro Giampaolo Orsini
Troilo di San ValentinoNiccolò da Pisa
Rinaldo BolgarelloBertollo
Antonio della GiachettaGalasso
Niccolò da TolentinoStinchellino
Gianniccolò di BiagioOrso Orsini
Bartolomeo ColleoniBobio Baldeschi
Antonio di BuccioGiovanni Piccinino dal Borgo
Lorenzo AttendoloAngelo di San Vitale
Luigi dei CamponeschiUgolino Mareri P
Ludovico dei MichelottiScartoccio
Pietro MolinaOringo Tedesco
Bettuccio AttendoloTrovarello di Paolo F
Simone dell’Abate
Fiasco da Giraso
Rosso dall’Aquila
Santo Parente
Folignato Malaspina
Attaccabriga
Ranieri Vibi del Frogia
Manno Barile
Perdicasso Barile
Angelo d’Ascoli
Corrado Acquaviva
Leone Sforza P
Chiaro de Marchio
Pietro Paolo Monaldeschi
Troilo Rosato dei Miliani
Antonello d’Anguissola
Giansasso dei Cori
Armello d’Ascoli
Angelo Marcolini
Gherardo da Cotignola
Angelo Ciucci
Giovanni di Sterlino
Guerriero Folchi
Scaramuccia d’Ascoli
Berardo Acquaviva
Giacomo di Sangro
Lionello dei Michelotti
Rinieri da Perugia
Sante Carillo
Cortese da Cotignola
Dolce Conti
Giovanni da Tolentino
Ludovico Antilocchi

Angioini: 4000 cavalli divisi in 20 squadre, 300 fanti, 1300 tra celate e targoni, 6000 abitanti dell’Aquila. Aragonesi: 4000 cavalli divisi in 24 squadre. Scontro tra due cavallerie. I fanti di Micheletto Attendolo feriscono le cavalcature degli avversari  scavalcando in tal modo buona parte degli uomini d’arme bracceschi. Braccio di Montone, fatto prigioniero, muore dopo qualche giorno per le ferite riportate o, secondo le fonti, viene ucciso sul capezzale. Nella battaglia, d’ambo le parti, sono uccisi dai 1000 ai 3000 uomini.

ZAGONARA – luglio

MILANO                                                                                           FIRENZE

Angelo della PergolaCarlo Malatesta P
Secco da MontagnanaGalizio degli Ubaldini P
Guido TorelliPandolfo Malatesta
Angelo BelmamoloAlberico da Barbiano
Cristoforo da LavelloLudoovico degli Obizzi +
Erasmo da TrivulzioCarlo da Montalboddo P
Niccolò TerziOrso Orsini di Monterotondo +
Niccolò da Tolentino
Ardizzone da Carrara P
Matteo Castellani
Francesco Tornabuoni
Giovanni Malatesta P
Rinaldo Orsini P
Niccolò Orsini P
Baldaccio d’Anghiari
Taliano Furlano P

Visconti: 4000 cavalli, 4000 fanti; fiorentini: 8000/9000 cavalli e 2000/3000 fanti. Durata: cinque ore. Scontro tra due cavallerie pesanti sotto una pioggia dirotta che colpisce di traverso i fiorentini (stanchi peraltro per una lunga marcia) quasi accecandoli, mentre i viscontei l’hanno alle spalle. I milanesi incominciano a ritirarsi portando i fiorentini su un luogo paludoso dove sono disfatti da Angelo della Pergola. Secondo i calcoli del Morelli i fiorentini perdono 5000 cavalli e 2000 fanti; per l’Albizzi 2600 cavalli; per l’Ammirato ed il Cambi 3200 cavalli e tutti i bagagli. I fiorentini subiscono un danno valutato sui 300000 scudi.

1425

BATTAGLIA DELLA VAL DI LAMONE/PIEVE D’OTTAVIO – febbraio

FAENZA, MILANO                                                                          FIRENZE

Guidantonio ManfrediNiccolò Piccinino P
Rondinino dei RondiTaliano Furlano
Oddo di Montone +
Antongaleazzo Bentivoglio
Francesco Piccinino P
Antonello Ruffaldi
Niccolò da Tolentino P
Ercole Bentivoglio +
Niccolò Orsini FP
Baldovino da Tolentino P
Ludovico Manfredi
Jacopo Manfredi FP
Bartolomeo Castellani +
Meo di Vanni
Francesco Orsini P
Pietro Giampaolo Orsini P
Gattamelata
Guerriero da Marsciano P
Bernaino Fornaino

Fiorentini: 2000 cavalli. Imboscata ai fiorentini da parte degli abitanti del contado, dopo che i fanti ed i saccomanni si sono dispersi alla ricerca di bottino.

FAENZA – luglio

MILANO                                                                                           FIRENZE

Tagliacozzo Orsini P
Baldovino da Tolentino P

ANGHIARI – ottobre

MILANO                                                                                           FIRENZE

Francesco SforzaNiccolò Piccinino
Guido TorelliArdizzone da Carrara P
Angelo della PergolaNiccolò da Tolentino
Secco da MontagnanaTaliano Furlano P
Bernardino degli Ubaldini FP
Daniele da Fabriano P
galizio degli Ubaldini P
Gattamelata

Agguato. Tra i fiorentini sono catturati 300 cavalli e 500 fanti.

BATTAGLIA DELLA FAGGIUOLA – ottobre

MILANO                                                                                           FIRENZE

Francesco SforzaLambertino da Gaggio P
Guido TorelliArdizzone da Carrara
Fabrizio da CapuaDaniele da Fabriano P

Nello scontro i viscontei catturano 1000 fanti. Lambertino da Gaggio, fatto prigioniero, è poco dopo fatto squartare dai vincitori.

SESTRI LEVANTE

FIRENZE, FIESCHI, CAMPOFREGOSO, RE D’ARAGONA                             MILANO

Abramo CampofregosoNiccolò Terzi
Battista CampofregosoAntonio Doria
Pietro d’Aragona
Gian Luigi Fieschi

Viscontei: 300 cavalli, 5000 fanti. Nel combattimento i viscontei subiscono la perdita di 700 uomini e la cattura di altri 1200, tra i quali molti cavalli.

1426

MONTICHIARI – maggio

MILANO                                                                                           VENEZIA

Francesco SforzaCarmagnola

Scontro dall’esito incerto.

BATTAGLIA DEL PANARO

MILANO                                                                                           VENEZIA

Guido TorelliBrandolino Brandolini
Angelo della PergolaGuido da Fabriano P
Niccolò d’Este

                                                                                                                            1427

GENOVA – gennaio

GENOVA, MILANO                                                             FIRENZE, CAMPOFREGOSO

Bartolomeo da Ferrara P
Tommaso Frescobaldi P
Tommaso Campofregoso P
Battista Campofregoso P

    GOTTOLENGO – maggio

MILANO                                                                                       VENEZIA, FERRARA

NIccolò PiccininoCarmagnola
Erasmo da TrivulzioTaliano Furlano
Cristoforo TorelliNanne Strozzi +
Guido TorelliNiccolò da Tolentino
Angelo della PergolaGalizio degli Ubaldini +
Alberico da BarbianoAntonello Ruffaldi
Secco da MontagnanaLuigi da San Severino
Francesco SforzaLorenzo Attendolo
Fabrizio da CapuaBernaino Fornaino
Ludovico ColonnaGian Francesco Gonzaga
Angelo BelmamoloPietro Navarrino
Antonio da PontederaGiovanni da Tolentino
Niccolò TerziPietro Giampaolo Orsini
Cristoforo da LavelloLuigi dal Verme

Veneziani: 14000 cavalli, 12000 fanti. Attacco improvviso a milizie veneziane colte impreparate. Esito incerto: vittoria iniziale dei viscontei; la resistenza dei fanti e l’arrivo della cavalleria di Gian Francesco Gonzaga bilanciano sostanzialmente la situazione. I viscontei catturano 1500 uomini e si impadroniscono di alcuni stendardi.

CREMONA/PIZZIGHETTONE/CASTELSECCO – luglio

VENEZIA                                                                                          MILANO

CarmagnolaAngelo della Pergola
Gian Francesco GonzagaAntonello da Milano
Giovanni da MessinaGuido Torelli
Taliano FurlanoNiccolò Piccininno
Bernardino degli Ubaldini della CardaFrancesco Sforza
Carlo Malatesta
Cristoforo da Lavello
Ardizzone da Carrara

Veneziani: 8000 fanti. Durata: quattr/otto ore. Attacco visconteo ad un campo fortificato, respinto dai veneziani dopo alcune perdite iniziali. Mischia confusa senza vinti e vincitori. Polvere fitta che impedisce ai soldati di riconoscersi. Tra i viscontei sono catturati 500/700 cavalli. Molti i morti d’ambo le parti.

MACLODIO – ottobre

VENEZIA, FIRENZE                                                                        MILANO

CarmagnolaCarlo Malatesta P
Guidantonio ManfrediLadislao Guinigi
Niccolò da TolentinoNiccolò Piccinino
Pietro Giampaolo OrsiniArdizzone da Carrara
Gian Francesco GonzagaFrancesco Sforza
Luigi da San SeverinoSecco da Montagnana
Bernardino degli UbaldiniAngelo della Pergola
Battista BevilacquaAntonello da Milano
Giovanni GuicciardiniFabrizio da Capua
Brandolino BrandoliniAntonio della Pergola P
Scariotto da FaenzaGuido Torelli
Quarantotto da RipamortorioGiovanni Savelli
Lombardo da PietramalaCesare da Martinengo P
Taddeo MarcheseAngelo d’Ascoli
Antonio da MartinengoCristoforo da Lavello
Giovanni da TolentinoAlberico da Barbiano
Cristoforo Torelli
Francesco Piccinino P

Veneziani: 12000 cavalli, 6000 fanti; viscontei: 18000 cavalli, 8000 fanti. Durata: sei ore. I viscontei sono attirati su una strada elevata a guisa di argine, intorno alla quale, tra le paludi circostanti, si alzano qua e là delle macchie poste su un terreno più sodo. In queste il Carmagnola ha posto in agguato arcieri e balestrieri. La via della ritirata è, da ultimo, preclusa da una colonna di 2000 uomini, che ha in precedenza occupata la strada. I veneziani fanno 10000 prigionieri (tra i quali 4000 cavalli); tutti sono subito liberati secondo il costume dei tempi. Nelle mani dei vincitori cadono anche tutti i carriaggi.

PONTOGLIO – novembre

VENEZIA                                                                                          MILANO

CarmagnolaNiccolò Piccinino

VAL POLCEVERA – dicembre

GENOVA                                                                                           MILANO

Francesco Sforza
Teramo Adorno
Gherardo da Cotignola +

                                                                                                                            1428

MEDICINA – agosto

BOLOGNA                                                                                        CHIESA

Luigi da San SeverinoNiccolò da Tolentino
Cristoforo Sagramoro P
Cristoforo da Tolentino P

Pontifici: 1200 cavalli. Attacco di sorpresa.  Ai pontifici sono catturati 600 cavalli. I bolognesi si impadroniscono di molti carriaggi per un valore globale di 3000 ducati.

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