1331-1339

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Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

1331-1339

Indice cronologico delle battaglie principali a cui hanno preso parte i condottieri di ventura operanti in Italia nel medioevo.

Legenda: P prigioniero
+ morto
F ferito
                                                                                                                                                                                            1331

BATTAGLIA DEL BRUSCETO/ BARGA – giugno

LUCCA                                                                                              FIRENZE

Simone FilippiAmerigo Donati

Lucchesi: 500 cavalli; fiorentini: 400 cavalli. Agguato su un fiume. 100 uomini  tra morti e prigionieri nelle file dei fiorentini.

                                                              1332

PUPIGLIO – ottobre

PISTOIA                                                                                            FUORIUSCITI

Martino PanciatichiFilippo Tedici +

SAN FELICE SUL PANARO – dicembre

CHIESA, IMPERO, PARMA, MODENA, REGGIO EMILIA        FERRARA, VERONA, MILANO

Carlo di BoemiaGiovanni da Camposampiero P
Riccardo ManfrediTeobaldo Costabili P
Giberto da FoglianoBartolomeo Boschetti P
Ugolotto LupoFrancesco Costabili P
Manfredo PioGuglielmo Scannacci P
Andrea da EnzolaNiccolò Signorelli P
Niccolò da FoglianoPinalla Aliprandi
Aldighiero da EnzolaGiglio dei Macaruffi +
Pietro dei RossiNiccolò d’Este
Niccolò dei RossiGiacomo Algazzi
Andrea dei RossiAlberto della Scala
Francesco ManfrediPaolo Padelli P
Ardigenio da EnzolaRinaldo d’Este
Raimondo LupoCosa di Panico P
Uberto Pallavicini
Marsilio dei Rossi
Aldighiero della Senaza

Pontifici ed imperiali: 600/800 cavalli e 5000 fanti. Nel combattimento sono uccisi, d’ambo le parti, 800 cavalli e 1200 fanti. Estensi e scaligeri perdono le macchine da guerra e subiscono la cattura di 800 uomini, fra cui 600 cavalli tedeschi. Durata dello scontro: dall’ora terza fino a sera.

                                                    GIUNCARICO – dicembre

SIENA, AREZZO, PERUGIA                                                          PISA, MASSA

Guidoriccio da FoglianoDino dalla Rocca P
Moscata PiccolominiCiupo Scolari

Fra i pisani sono uccisi 200 uomini; i prigionieri sono 90 con 6 connestabili di fanti. I senesi si impadroniscono di 7 bandiere.

                                                              1333

FERRARA /PORTA SAN PIETRO- aprile

FERRARA, VERONA, MILANO, FIRENZE, Mantova            CHIESA, IMPERO, RAVENNA

Rinaldo d’EsteConte d’Armagnac P
Guecellone TempestaBelino da Pietrasanta P
Obizzo d’EsteMalatesta Malatesta Guastafamiglia  P
Duce dei GruamontiGiacomo Goutarde P
Drago CostabiliFrancesco Manfredi P
Spinetta MalaspinaMainardo Galafaria P
Bertoldo d’EsteRiccardo Manfredi P
Ugo degli ScaliRaniero Ottofredo P
Francesco StrozziOstasio da Polenta P
Pinalla AliprandiGaleotto Lambertini P
Francesco d’EsteFrancesco Ordelaffi P
Niccolò AtabialaFilippo Ramponi P
Niccolò da TavolaLippo Alidosi P
Riccardo da BagnoBato Basicomadri P
Filippino GonzagaGaleotto Malatesta P
Guido Lambertini P
Ugolino di Cunio P
Toniolo Albergati P
Raimondo delle Valli +
Ruggero di Dovadola P
Malatestino Novello Malatesta P
Poano Balbi P
Ramberto Malatesta
Niccolò Carnevale
Alamanno degli Obizzi P
Filippo Benincasa
Galeotto Novello da Bagno P
Ramercio Pocapenna
Giacomo Aldighieri P
Guido Ravaldi
Pietro Cavazza P
Guido Gennari
Leone Cavazza P
Marino Tebaldi P
Cecchino Manfredi P
Giacomo da Carignano P
Giovanni Grassi P
Romengo da Casa P
Ludovico Crivelli P

Estensi ed alleati: 1700 cavalli (600 scaligeri, 500 viscontei, 400 fiorentini, 200 dei Bonacolsi di Mantova) e 25 squadre di fanti appostate nei borghi di Ferrara. Fra i pontifici sono uccisi o fatti prigionieri 1700 uomini; altri 20003000 persone muoiono annegate nel Po. Escono per primi dalla città 150 cavalli scaligeri: la loro carica è fermata dalle palizzate erette dall’esercito guelfo a difesa del campo. Gli estensi escono in massa dalla porta del Leone dopo avere spianato un varco laterale per permettere il passaggio della cavalleria pesante. L’improvvisa carica alle spalle dello schieramento guelfo rompe la linea dei fanti ed impedisce l’intervento dei cavalieri della Linguadoca (600 cavalli). Dopo un’ora la resistenza dei pontifici è superata. Il conte d’Armagnac, fatto prigioniero con l’abate di Granselve,  è costretto a riscattarsi con il pagamento di una taglia di 50000 fiorini. I fanti che tentano di attraversare il Po sono catturati, molti sono uccisi dalle milizie estensi imbarcate su piccoli legni e zattere. Il ponte di San Gioso, unica via di fuga, crolla sotto il peso delle masnade in rotta.

                                                                      SAN CESARIO – maggio

COLONNA                                                                                        ORSINI, SAVELLI

Stefano ColonnaBertoldo Orsini +
Stefanuccio ColonnaGiovanni Annibaldi +
Zanca SavelliFrancesco dell’Anguillara +
Jacopo OrsiniCecco Ballo +
Matteo di Campo dei Fiori +
Pietro d’Amico +
Rinaldo Orsini +
Martino da Porto Stefano +
Giovanni Orsini +
Cola Orsini +
Nuccio Savelli +
Francesco Savelli +
Giovanni Savelli +
Guglielmo Savelli +
Buccio Ballo +

Imboscata.

GROSSALLO

FERRARA                                                                                         CHIESA

Rinaldo d’Este

260 cadaveri sono messi dagli estensi su una barca senza remi con un solo uomo vivo. L’imbarcazione è lasciata scendere nel fiume fino ad Argenta.

                                                              1334

CORREGGIO/ MASSENZATICO – febbraio

CHIESA, PARMA, IMPERO, DA FOGLIANO                               VERONA, DA CORREGGIO

Marsilio dei RossiEttore di Panigo P
Pietro dei RossiGottifredo da Sesso P
Rolando dei RossiGiovanni Manfredi P
Giberto da FoglianoNiccolò da Sasso P
Giovanni da Correggio

Scaligeri: 600 cavalli. Attacco di sorpresa.

                                                              1335

TOMBA- marzo

URBINO                                                                                            RIMINI

Galasso da MontefeltroGuido da Carignano
Ferrandino Novello MalatestaMalatesta Malatesta Guastafamiglia
Antoniuccio della Tomba
Nolfo da Montefeltro

CASTIGLION FIORENTINO/ CARBOGNANO – giugno

AREZZO                                                                                   PERUGIA, CORTONA

Pier Saccone TarlatiGuglielmo Casali
Stefano ColonnaCecchino di Vinciolo P
Lussemburgo TedescoPietro di Buonanno P
Aletto TedescoGuelfo Testi P
Arrigo ColonnaPietro degli Andreono P

Aretini: 500 cavalli; perugini: 800 cavalli, 5000 fanti. Nello scontro i perugini perdono 100 cavalli tra morti e prigionieri e più di 200 fanti. Per gli annalisti di Arezzo tra i perugini si contano 1059 uomini uccisi mentre altri 300 sono catturati. 24 insegne cadono nelle mani dei vincitori.

                                                        SACILE – settembre

PATRIARCA DI AQUILEJA                                                           DA CAMINO

Rizzardo da Camino

Gravi perdite tra i caminesi.

MONTE SAN SAVINO – novembre

PERUGIA                                                                                          AREZZO

Archimenone da Pietramala P

Tra gli aretini sono catturati 45 cavalli e 6 connestabili. I perugini si appropriano di 3 insegne di cavalleria.

                                                              1336

MONTE SAN SAVINO – febbraio

PERUGIA                                                                                          AREZZO

Archimanno Tedesco

Tra gli aretini le perdite ascendono a 200 uomini fra morti e prigionieri.

BRAGOLINO – agosto

PATRIARCA DI AQUILEJA                                                           CONTE DI GORIZIA

Bertrando di San GinesioUlrico di Reifenberg
Brisino di ToppoGiorgio di Duino
Simone di Gorizia
Federico di Vinchiberg

BATTAGLIA DEL CERRUGLIO – settembre

FIRENZE                                                                                           VERONA

Pietro dei RossiCiupo Scolari P
Gherardo di Wuttemberg +
Alamanno degli Obizzi
Francesco Balduini +
Mino delle Sardelle +

Fiorentini: 800 cavalli; scaligeri: 600 cavalli. Gli scaligeri subiscono la perdita di 100 cavalli tra morti e prigionieri. Tra i fiorentini sono catturati 4 connestabili; Tra gli scaligeri, 13. I fiorentini, inoltre, si impadroniscono di 8 bandiere. La battaglia consiste in due fasi: nella prima sono vittoriosi gli scaligeri, nella seconda i fiorentini.

                                                            PONTE DI TERGOLA

VERONA                                                                                           VENEZIA

Rodolfo di Landberg P
Corrado di Sten P
Duca di Teck P

Scaligeri: 200 cavalli; veneziani: 600 cavalli. Tra i veneziani sono catturati 200 cavalli.

PERNUMIA – dicembre

VENEZIA                                                                                          VERONA

Scaligeri: 500 cavalli. Tra gli scaligeri sono catturati 26 connestabili e 150 cavalli.

                                                               1338

BATTAGLIA DELLA LUNGARA/ MONTAGNA – settembre

PADOVA                                                                                           VERONA

Ubertino da CarraraSpinetta Malaspina
Andrea MorosiniNaldo da Londra P
Rinaldo di VeriGuidoriccio da Fogliano P
Giberto da Fogliano P
Simone da Fogliano é
Bertolino da Fogliano P
Amadeo da Fogliano P
Giacomo di Porciglia P

Carraresi: 500 cavalli tedeschi e 200 uomini d’arme italiani; scaligeri: 500 cavalli, 1500 fanti. Nell’imboscata gli scaligeri perdono tra morti e feriti 300 cavalli e fanti; sono inoltre catturati 200 cavalli, tra cui 22 connestabili, 12 da Correggio e molti altri appartenenti alla famiglia da Fogliano.

                                                                1339

NERVIANO – febbraio

COMPAGNIA DI VENTURA                                                               MILANO

Lodrisio ViscontiGiovanni Visconti P
Ambrogio Visconti PProtasio Caimi
Gaspare ViscontiGiovanni Fieschi +
Maffiolo ViscontiLucio Vistarini
Dondaccio da Piacenza FP
Vercellino Visconti P
Lancillotto Anguissola FP
Inviziati
Rinaldo di Lornich P

Viscontei: 1800 cavalli, 3000 fanti. Assalto notturno ad un campo. Fra i viscontei sono uccisi 300 cavalli e moltissimi fanti.

CANEGRATE – febbraio

MILANO, FERRARA, BOLOGNA, CONTE DI SAVOIA,           COMPAGNIA DI VENTURA MARCHESE DEL MONFERRATO

Luchino Visconti PLodrisio Visconti P
Ludovico di VandiGuarnieri di Urslingen
Ettore di PanigoConte Lando
Fulgosio BaldelloMalerba P
Brandaligi da Marano
Manuzio dei Landi
Rainaldo Alessandrini
Obertino Arcelli
Roberto Villani
Guglielmo Visconti
Antonio Visconti
Lancillotto della Rocca
Azzone Visconti
Lorenzo Bracciforti
Matteo Visconti
Tommaso di Saluzzo
Amedeo di Spettino
Vincenzo Suardi
Giovanni di Monferrato
Raimondo di Solero
Pinalla Aliprandi
Giovanni Scacabarozzi
Fosco di Melich
Giovanni da Monza
Giovanni Visconti
Giovanni di Celona
Leone Pallastrelli
Minoto Pallastrelli

Viscontei: 2200 cavalli. Scontro tra cavallerie pesanti. Il combattimento, durato 6 ore, è deciso dall’intervento di Ettore di Panigo mentre i venturieri si sono dispersi alla caccia di prigionieri. Nella battaglia muoiono 4000 cavalli e molti più fanti (di parte viscontea, 700 cavalli e 3000 fanti).

CALBOLI

FAENZA, CALBOLI                                                                         FORLI’

Fulceri da CalboliFrancesco Ordelaffi
Francesco ManfrediParcitado Parcitadi
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