Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
1331-1339
Indice cronologico delle battaglie principali a cui hanno preso parte i condottieri di ventura operanti in Italia nel medioevo.
Legenda: P prigioniero + morto F ferito |
1331 BATTAGLIA DEL BRUSCETO/ BARGA – giugno LUCCA FIRENZE
Lucchesi: 500 cavalli; fiorentini: 400 cavalli. Agguato su un fiume. 100 uomini tra morti e prigionieri nelle file dei fiorentini. 1332 PUPIGLIO – ottobre PISTOIA FUORIUSCITI
SAN FELICE SUL PANARO – dicembre CHIESA, IMPERO, PARMA, MODENA, REGGIO EMILIA FERRARA, VERONA, MILANO
Pontifici ed imperiali: 600/800 cavalli e 5000 fanti. Nel combattimento sono uccisi, d’ambo le parti, 800 cavalli e 1200 fanti. Estensi e scaligeri perdono le macchine da guerra e subiscono la cattura di 800 uomini, fra cui 600 cavalli tedeschi. Durata dello scontro: dall’ora terza fino a sera. GIUNCARICO – dicembre SIENA, AREZZO, PERUGIA PISA, MASSA
Fra i pisani sono uccisi 200 uomini; i prigionieri sono 90 con 6 connestabili di fanti. I senesi si impadroniscono di 7 bandiere. 1333 FERRARA /PORTA SAN PIETRO- aprile FERRARA, VERONA, MILANO, FIRENZE, Mantova CHIESA, IMPERO, RAVENNA
Estensi ed alleati: 1700 cavalli (600 scaligeri, 500 viscontei, 400 fiorentini, 200 dei Bonacolsi di Mantova) e 25 squadre di fanti appostate nei borghi di Ferrara. Fra i pontifici sono uccisi o fatti prigionieri 1700 uomini; altri 20003000 persone muoiono annegate nel Po. Escono per primi dalla città 150 cavalli scaligeri: la loro carica è fermata dalle palizzate erette dall’esercito guelfo a difesa del campo. Gli estensi escono in massa dalla porta del Leone dopo avere spianato un varco laterale per permettere il passaggio della cavalleria pesante. L’improvvisa carica alle spalle dello schieramento guelfo rompe la linea dei fanti ed impedisce l’intervento dei cavalieri della Linguadoca (600 cavalli). Dopo un’ora la resistenza dei pontifici è superata. Il conte d’Armagnac, fatto prigioniero con l’abate di Granselve, è costretto a riscattarsi con il pagamento di una taglia di 50000 fiorini. I fanti che tentano di attraversare il Po sono catturati, molti sono uccisi dalle milizie estensi imbarcate su piccoli legni e zattere. Il ponte di San Gioso, unica via di fuga, crolla sotto il peso delle masnade in rotta. SAN CESARIO – maggio COLONNA ORSINI, SAVELLI
Imboscata. GROSSALLO FERRARA CHIESA
260 cadaveri sono messi dagli estensi su una barca senza remi con un solo uomo vivo. L’imbarcazione è lasciata scendere nel fiume fino ad Argenta. 1334 CORREGGIO/ MASSENZATICO – febbraio CHIESA, PARMA, IMPERO, DA FOGLIANO VERONA, DA CORREGGIO
Scaligeri: 600 cavalli. Attacco di sorpresa. 1335 TOMBA- marzo URBINO RIMINI
CASTIGLION FIORENTINO/ CARBOGNANO – giugno AREZZO PERUGIA, CORTONA
Aretini: 500 cavalli; perugini: 800 cavalli, 5000 fanti. Nello scontro i perugini perdono 100 cavalli tra morti e prigionieri e più di 200 fanti. Per gli annalisti di Arezzo tra i perugini si contano 1059 uomini uccisi mentre altri 300 sono catturati. 24 insegne cadono nelle mani dei vincitori. SACILE – settembre PATRIARCA DI AQUILEJA DA CAMINO
Gravi perdite tra i caminesi. MONTE SAN SAVINO – novembre PERUGIA AREZZO
Tra gli aretini sono catturati 45 cavalli e 6 connestabili. I perugini si appropriano di 3 insegne di cavalleria. 1336 MONTE SAN SAVINO – febbraio PERUGIA AREZZO
Tra gli aretini le perdite ascendono a 200 uomini fra morti e prigionieri. BRAGOLINO – agosto PATRIARCA DI AQUILEJA CONTE DI GORIZIA
BATTAGLIA DEL CERRUGLIO – settembre FIRENZE VERONA
Fiorentini: 800 cavalli; scaligeri: 600 cavalli. Gli scaligeri subiscono la perdita di 100 cavalli tra morti e prigionieri. Tra i fiorentini sono catturati 4 connestabili; Tra gli scaligeri, 13. I fiorentini, inoltre, si impadroniscono di 8 bandiere. La battaglia consiste in due fasi: nella prima sono vittoriosi gli scaligeri, nella seconda i fiorentini. PONTE DI TERGOLA VERONA VENEZIA
Scaligeri: 200 cavalli; veneziani: 600 cavalli. Tra i veneziani sono catturati 200 cavalli. PERNUMIA – dicembre VENEZIA VERONA Scaligeri: 500 cavalli. Tra gli scaligeri sono catturati 26 connestabili e 150 cavalli. 1338 BATTAGLIA DELLA LUNGARA/ MONTAGNA – settembre PADOVA VERONA
Carraresi: 500 cavalli tedeschi e 200 uomini d’arme italiani; scaligeri: 500 cavalli, 1500 fanti. Nell’imboscata gli scaligeri perdono tra morti e feriti 300 cavalli e fanti; sono inoltre catturati 200 cavalli, tra cui 22 connestabili, 12 da Correggio e molti altri appartenenti alla famiglia da Fogliano. 1339 NERVIANO – febbraio COMPAGNIA DI VENTURA MILANO
Viscontei: 1800 cavalli, 3000 fanti. Assalto notturno ad un campo. Fra i viscontei sono uccisi 300 cavalli e moltissimi fanti. CANEGRATE – febbraio MILANO, FERRARA, BOLOGNA, CONTE DI SAVOIA, COMPAGNIA DI VENTURA MARCHESE DEL MONFERRATO
Viscontei: 2200 cavalli. Scontro tra cavallerie pesanti. Il combattimento, durato 6 ore, è deciso dall’intervento di Ettore di Panigo mentre i venturieri si sono dispersi alla caccia di prigionieri. Nella battaglia muoiono 4000 cavalli e molti più fanti (di parte viscontea, 700 cavalli e 3000 fanti). CALBOLI FAENZA, CALBOLI FORLI’
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