TRAVERSO TRAVERSI

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Last Updated on 2023/09/14

Condottieri di ventura

2012      TRAVERSO TRAVERSI  (Traversino Traversi) Di Vicenza.

  • 1520 ca.
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1509
Apr.VeneziaFrancia50 cavalli leggeriLombardiaAl campo di Pontevico con 50 balestrieri a cavallo. E’ inquadrato nella colonna comandata da Antonio Pio.
Mag.LombardiaPrende parte alla battaglia di Agnadello nella quale viene fatto prigioniero.
Dic.60 cavalli leggeri
1510
Mag. giu.200 fantiVeneto

I veneziani decidono di dargli il comando di una compagnia di fanti. Ne raduna 200 cui consegna mezza paga. A giugno si sposta con costoro alla difesa di Marostica; si trova poi  a Feltre dove richiede il denaro per le paghe dei suoi uomini. Tocca Arsiero;  si segnala sempre per l’indisciplina dei suoi fanti. Come conclusione viene imprigionato nel castello e la sua compagnia è sciolta. Liberato, rimane a Feltre.

Lug.VeneziaFrancia Ferrara150 fantiVeneto

Segue a Treviso il provveditore Giovanni Francesco Pisani;  gli è dato un piccolo acconto di 50 ducati per i suoi 80 fanti. E’ trasferito con 150 provvigionati alla difesa di Padova.

Ago.VenetoStaziona nel vicentino.
Ott.180 fantiVeneto ed Emilia

Nel Polesine. Affianca il provveditore generale Paolo Capello ed entra in Stellata.

Ott.180 fantiVeneto ed EmiliaNel Polesine agli ordini del provveditore generale Paolo Capello. Entra in Stellata.
1513
Sett.ImperoVeneziaVeneto

Lascia Vicenza e si trasferisce ufficialmente a Padova con la moglie a causa dell’avvicinarsi dell’esercito spagnolo. Nella realtà entra in contatto con gli avversari che lo nominano governatore imperiale di Vicenza. Il suo doppio gioco è scoperto, si dà alla fuga ed è inutilmente convocato a Venezia dal Consiglio dei Dieci.

1516
Dic.Veneto

Rientrato negli stati della Serenissima si reca a Lonigo; litiga con il provveditore  Galeazzo Marcello e lo ferisce durante il diverbio. Viene subito convocato a Venezia, a Rialto; non si presenta ed è bandito e condannato in contumacia all’ impiccagione da effettuarsi a Venezia in piazza San Marco. Gli è imposta sul capo una taglia di 1500 lire se catturato vivo e di 1000 se consegnato morto; gli sono confiscati i suoi beni.

1520Muore. Sposa una da Sesso.

 CITAZIONI

-“Soldato valoroso e di molta peritia riputato.” PAGLIARINO

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