PIETRO DI LODRONE

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Castello di Cimbergo
Resti del castello di Cimbergo in valle Camonica

Last Updated on 2023/12/30

PIETRO DI LODRONE  Conte. Signore di  Bagolino, Barco, Castellano, Castelnuovo. Figlio di Paride di Lodrone, fratello di Giorgio di Lodrone.

1401 ca.- 1486

Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1439
Apr.VeneziaMilanoTrentino

Alla morte del padre Paride è aiutato dal tutore Pietro Avogadro a riconquistare i possedimenti di cui si sono impadroniti i viscontei. Dalla Val di Ledro libera i passi che portano alla sponda del lago di Garda.

Mag.LombardiaPiomba su Toscolano-Maderno e ne scaccia la guarnigione nemica.
Ott.Trentino

Viene soccorso in Val di Ledro da Guerriero da Marsciano con 200 saccomanni, molti fanti ed uomini della Val Trompia. Dopo pochi giorni batte a Lodrone 600 cavalli e molti fanti di Luigi da San Severino; agli avversari sono catturati 350 cavalli e 150 fanti. Passa alla difesa di Riva del Garda.

1440Trentino e Veneto

Si rappacifica con il vescovo di Trento e con il duca d’Austria. A fine anno si reca a Venezia e gli sono regalati tre palazzi, uno a Padova, uno a Vicenza ed uno a Verona.

1441
Apr.Lombardia

Con il fratello Giorgio è investito dal doge Francesco Foscari di Cimbergo in Val Camonica, di Bagolino in Val di Sabbia, di Muslone e di altri beni appartenenti ai ribelli Giacomo Trivella, Maffeo Beretta e Baldassarre Nassino, dietro l’obbligo di presentare ogni anno nel giorno di San Marco, nella omonima chiesa di Brescia, un cero del peso di dieci libbre.

1444LombardiaScacciato da Bagolino dagli abitanti in rivolta, interviene il doge di Venezia Francesco Foscari. Può così rientrare nella località in breve tempo.
1448
Sett.LombardiaI veneziani lo sollecitano a sostenere la difesa di Brescia, minacciata dalle truppe del duca di Milano Francesco Sforza.
Dic.E’ compreso trai raccomandati della Serenissima.
1449
Dic.Trentino

Si allea nuovamente con i veneziani; promette di dare libero passo e vettovaglie alle loro milizie purché esse non siano impiegate ai danni del duca d’Austria: in cambio a lui ed al fratello  è concessa la medesima provvigione già corrisposta al padre.

1451TrentinoIl vescovo di Trento Giorgio di Hack lo elegge con il fratello Giorgio suo capitano e giudice delle Valli Giudicarie.
1452Trentino

Nell’anno si unisce con il fratello Giorgio al corteo dell’imperatore Federico d’Austria diretto a Roma. Ottiene il diploma di conte del sacro Romano Impero.

1457TrentinoSuccede al fratello nel capitanato delle Valli Giudicarie. Esercita l’incarico con prepotenza.
1465TrentinoI veneziani lo proteggono dalle minacce del duca Sigismondo d’Austria e da quelle di Gian Francesco d’Arco.
1468TrentinoGli è rinnovato il capitanato delle Valli Giudicarie dal nuovo vescovo di Trento Giovanni Hinderbach.
1474TrentinoUn suo fautore, Marco di Caderzone, tenta invano di impossessarsi in Val Lagarina del castello di Castelcorno.
1477
EstateLombardia e Svizzera

Su pressione dei Castelbarco Pietro di Lodrone viene rapito ai bagni di Bormio da alcuni armati usciti     dalla Valle del Braulio, inviati da Giorgio e da Matteo di Lodrone d’accordo con il conte di Matsch,  stattalter di Monastero. Pietro di Lodrone è condotto, legato sul dorso di un cavallo, nelle terre del vescovo di Coira.

1478

Vi è una causa davanti al duca d’Austria: viene liberato con l’impegno di consegnare ai conti di Castelbarco 16000 raynes in più rate.

1484TrentinoSi rappacifica con i Castelbarco su pressione dei veneziani.
1486Muore.

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