GIOVANNI ZAFA

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Last Updated on 2024/01/13

GIOVANNI ZAFA  (Giovanni Zaffa) Greco. Di Lepanto.

  • 1530 ca.
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1498
Nov.VeneziaFirenzeToscana

E’ inviato in Toscana in soccorso dei pisani. Sconfina nel lucchese per cercare di svaligiare alcuni uomini d’arme sforzeschi. Fallito il tentativo, si vendica su 60 fanti lucchesi che spoglia delle loro armi.

1499
Lug.MilanoVeneziaLombardiaDefeziona nel campo sforzesco.
1509
Ago.ImperoVenezia100 cavalli leggeriVenetoPrende parte all’assedio di Padova.
………VenetoAffianca Mercurio Bua nelle sue scorrerie.
1511
Mag.ImperoVenezia100 cavalli leggeriVenetoAlla difesa di Verona con 100 cavalli leggeri. Lo affiancano nelle sue scorrerie Mercurio Bua, Rinaldo Besa (80 cavalli leggeri) e Francesco Borromeo (80 cavalli leggeri).
Sett.VenetoCatturato a Marostica, è condotto a Venezia ove è rinchiuso in carcere duro.
1513
Giu.ImperoVenezia100 cavalli leggeriVenetoAlla difesa di Verona quando la città è investita da Bartolomeo d’Alviano.
Ott.VenetoEsce da Verona per compiere una scorreria tra Barbarano Vicentino e Cittadella. Prende parte alla battaglia di Creazzo.
1514
Gen.VenetoEsce da Verona con 40 cavalli leggeri per puntare su Montagnana.
Giu.VenetoSi collega con 50 cavalli leggeri a Manerbio ed a Legnago con 3000 fanti tedeschi condotti da Francesco da Castellalto.
1515
Sett.VenetoE’ sempre impegnato alla difesa di Verona.
Nov.VenetoCon il borgognone Zuchero, Bernardino Calderaro e Barone da Napoli affianca Marcantonio Colonna in un’azione a Valeggio sul Mincio nel cui corso è catturato Giulio Manfrone.
1516
Gen.Veneto LombardiaCon lo Zuchero appoggia ancora Marcantonio Colonna teso a reprimere una scorreria dei veneziani in Valpolicella. A fine mese con lo Zuchero ed il Calderato scorta a Mantova il conte di Cariati Giovanni Battista Spinelli. Il mattino seguente i cavalli leggeri intercettano un convoglio di 14 muli provenienti da Bergamo, carichi di panni e di altre mercanzie. Il convoglio è dirottato a Verona.
Mar.100 cavalli leggeriLombardiaAffianca gli imperiali nel loro attacco al milanese. Attraversa l’Adda al seguito di Marcantonio Colonna. Cattura nei pressi di Como un colonnello svizzero, inviato dal Connestabile di Borbone nei cantoni della confederazione per raccogliervi 10000 fanti per conto dei francesi. Rifiuta 2000 ducati per rilasciare libero tale ufficiale e lo consegna agli imperiali. Sono donati a lui ed agli uomini della sua compagnia 500 ducati.
Apr.Lombardia

Esce da Lodi con lo Zuchero ed il Grechetto, si scontra con Mercurio Bua;  viene catturato nei pressi con 80 cavalli italiani, spagnoli e greci. 100 fanti sono uccisi nell’azione.

Giu.

Viene liberato mediante uno scambio con il nobile veneziano Sebastiano Bolani. A metà mese esce da Porta Vescovo per affiancare Marcantonio Colonna in un’ennesima sortita. 500 cavalli leggeri veneziani sono respinti a Soave; Villanova è messa a sacco.

Ago.100 cavalli leggeriVenetoE’ segnalato sempre alla difesa di Verona.
Sett.VenetoCon lo Zuchero ed i fanti spagnoli di Francesco Maldonado appoggia Marcantonio Colonna in una scorreria in Valpantena. Con lo Zuchero si imbatte in una compagnia di stradiotti veneziani: insegue li avversari e cade in un’imboscata predisposta in precedenza da 200 cavalli leggeri di Troilo Pignatelli. I 2 capitani si danno alla fuga. Scampato il pericolo, Giovanni Zafa e lo Zuchero riescono a catturare 200 cavalli dei saccomanni che trasportano vettovaglie al campo veneziane. Le cavalcature venute in loro possesso sono vendute all’asta in Verona.
Nov.VenetoLascia Verona con lo Zuchero, Costantino Boccali e Giannetto da Soave (500 cavalli leggeri) in appoggio a 2000 fanti tedeschi comandati da Francesco da Castellalto e da 500 fanti spagnoli condotti da Basco da Cuna. Gli imperiali in Valpantena si impadroniscono di molto foraggio e razziano bestiame grosso e minuto.
Dic.VenetoEsce da Verona con 50 cavalli leggeri. Lo accompagnano nella sortita lo Zuchero (altri 60 cavalli leggeri) e Costantino Boccali (50), nonché un contingente di fanti tedeschi e spagnoli. Gli imperiali recuperano ai veneziani una partita di 200 maiali da costoro razziati in Val Lagarina. Nello scontro rimangono uccisi molti contadini da un lato e 20 fanti tedeschi e spagnoli dall’altro.
1519
Mar.FriuliA Gorizia per cercare di fare disertare a favore degli imperiali gli stradiotti al servizio della Serenissima.
1525ImperoContadini ribelliAustria e FriuliLascia Leoben per trasferirsi a Gradisca d’Isonzo ed a Gorizia.
1530Muore.

 CITAZIONI

-Con Giovanni Paleologo, Niccolò da Nona, Teodoro Frasina, Dimitri Megaduca “Huomini in quel tempo illustri; i quali dapoi anco in altre guerre s’acquistarono grandissimo honore.” GIOVIO

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