GIOVANNI DEL MONTE A SANTA MARIA/ GIOVANNI DI VALIANA

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1941
La torre dell'orologio del castello a Monterchi
La torre dell'orologio del castello a Monterchi

Last Updated on 2024/01/03

GIOVANNI DEL MONTE A SANTA MARIA/GIOVANNI DI VALIANA   Guelfo. Marchese. Figlio di Guido Collotorto del Monte a Santa Maria, fratello di Ugolino del Monte a Santa Maria, di Angelo del Monte a Santa Maria e di Piero del Monte a Santa Maria.

  • 1349
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1317
Giu.GuelfiSanta FioraCapitano di guerraToscana

Ha il comando della taglia guelfa contro il conte Giacomo di Santa Fiora. Attacca Abbadia San Salvatore;  dopo alcuni giorni scaccia i ghibellini da tale località.

1324
Mar.GuelfiArezzoCapitano di guerraToscana

Viene nominato con il padre capitano della taglia guelfa di Perugia, di Gubbio, di Orvieto, di Siena, di Bologna, di Firenze e dei conti Guidi al fine di combattere i Tarlati di Arezzo. La lega è costituita a Firenze.

1335
……….FirenzeVeronaCapitano g.leToscana

E’ eletto dai fiorentini loro capitano generale al posto di Beltramone del Balzo. Combatte gli scaligeri per il possesso di Lucca.

Sett. ott.GuelfiArezzoCapitano di guerraUmbria

Si accorda con tre fratelli di Monterchi, un tempo suoi partigiani, che hanno l’incarico di sorvegliare una porta di Città di Castello. Esce da Monte Santa Maria Tiberina con 500 cavalli e molti fanti; lo affiancano i figli di Tano degli Ubaldini, Neri della Faggiuola e Brancaleone Guelfucci (Branca da Castello). Rodolfo Tarlati, che è alla guardia della città con 100 cavalli, si appresta alla sua difesa. Giovanni del Monte a Santa Maria invia la maggior parte delle sue truppe davanti ad una porta come per assalirla; nel contempo si porta davanti all’altra sorvegliata dai suoi seguaci. Irrompe in Città di Castello, i suoi mercenari tedeschi saccheggiano il centro abitato;  Rodolfo Tarlati è costretto a rinchiudersi nella rocca. Ai primi di ottobre l’avversario si arrende; Giovanni del Monte lo conduce da Città di Castello a Perugia.

1336
Nov.FirenzeVeronaToscana

Supera il ponte della Guisciana con Rolando dei Rossi ed opera una scorreria nel lucchese. Danneggia per più giorni i contadi di Gallena e di Sant’Angelo in Campo; si avvicina ad un tiro di balestra della mura di Lucca. L’azione sfuma perché a causa delle forti piogge è obbligato a rientrare a Firenze.

1337PerugiaTarlatiToscanaAssale nuovamente i Tarlati. Cerca di impadronirsi di Monterchi: ne viene respinto dai fiorentini.
1341
……….PerugiaPisa300 cavalliToscana

E’ inviato in soccorso dei fiorentini con 300 cavalli tedeschi. Combatte ancora intorno a Lucca i pisani che stanno assediando la città.

Ott.ToscanaAgli ordini di Maffeo da Pontecarali prende parte alla battaglia di San Quirico. E’ sconfitto dal conte di Urbino Nolfo da Montefeltro.
1343
Ago.ToscanaPodestà di Firenze dopo la cacciata del duca d’Atene Gualtieri di Brienne dalla città.
Sett.Toscana

Cattura Andrea Strozzi, che ha cercato di sobillare il popolo minuto contro il popolo grasso. E’  inviato ad Arezzo per riportare la città nell’orbita fiorentina: la località preferisce godere della propria libertà anziché ritornare sotto il dominio di Firenze.

1344
Feb.ToscanaCessa dal suo incarico di podestà di Firenze.
1349Muore. Fonda in Santa Maria Tiberina con il fratello Ugolino il monastero delle suore agostiniane Santa Maria Maddalena.

 CITAZIONI

-“Condottier di valore.” LITTA

-“Soldato invero di grandissima fama.” GAMURRINI

Fonte immagine in evidenza: wikimedia

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