AMERIGO DI NARBONA

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Simone Bardi, consigliere di guerra presso Amerigo di Narbona, 1291, Cinganelli
Simone Bardi, consigliere di guerra presso Amerigo di Narbona, 1291, Cinganelli

Last Updated on 2023/05/12

AMERIGO DI NARBONA  (Amaury di Narbona, Amalrico II di Narbona) Provenzale. Visconte di Narbona.

1260 – 1328 (giugno)

Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

………..FranciaRe d’AragonaSpagnaAffianca il re di Francia Filippo III l’Ardito durante la crociata aragonese. E’ fatto prigioniero a Perpignano.
1285NapoliGhibelliniToscanaAl servizio del re di Napoli Carlo d’Angiò. E’ impegnato soprattutto in Toscana.
1289
………..NapoliSiciliaSiciliaSempre agli stipendi degli angioini di Napoli. Viene catturato dagli aragonesi in uno scontro navale.
Mag.FirenzeArezzoCapitano di guerra 100 cavalliToscana

Liberato, ha il comando delle truppe fiorentine su indicazione del re di Napoli;  è coadiuvato nella sua attività dal conte di Artois Guglielmo di Durfort.

Giu.Toscana

Lasciato un presidio a Ripoli attraversa il Casentino e punta su Arezzo con 2600 cavalli e 12000 fanti forniti da fiorentini, lucchesi, pratesi, pistoiesi, senesi e bolognesi; altri contingenti sono procurati da San Miniato, da San Gimignano, da Colle di Val d’Elsa, da Volterra, da Maghinardo da Susinana, dai conti Alberti e dai conti Guidi. Devasta le terre del podestà di Arezzo Guido Novello Guidi; il vescovo della città nemica, Guglielmino degli Ubertini, avvia trattative segrete con i fiorentini. Nonostante ciò il prelato muove contro gli avversari a Bibbiena con 800 cavalli e 8000 fanti. Lo scontro avviene nel piano ai piedi di Poppi, in località Certomondo, e nel piano di Campaldino: favorevole agli aretini inizialmente, l’intervento di Corso Donati è decisivo per i guelfi. Gli aretini, inferiori di numero, sono sbaragliati con l’uccisione di Guglielmino dei Pazzi e di Buonconte da Montefeltro con altri 1700 uomini tra fanti e cavalli; sono catturati più di 2000 uomini, dei quali 740 sono condotti legati a Firenze. Tra i fiorentini rimangono sul terreno Guglielmo di Durfort (frecce), Ticco Visdomini e Bindo del Baschiera Tosinghi. Con la vittoria Amerigo di  Narbona mette a sacco Bibbiena; si dirige in ritardo contro Arezzo alla cui difesa passano gli scampati e molti contadini. Assedia la città; conquista Castiglion Fiorentino, Montecchio, Rondine, Monte Civitella, Laterina e Monte San Savino; fa correre un palio di asini davanti ad Arezzo. Viene dato un assalto che non si rivela decisivo; escono dalla città i difensori che danno alle fiamme le macchine da guerra.

Lug.Toscana

A fine mese l’esercito vincitore rientra in Firenze con Amerigo di Narbona alla testa delle truppe: sul suo capo è dispiegato un drappo d’oro, sorretto dai bigordi ( aste da torneo) dei cavalieri. E’ accolto da tutta la nobiltà cittadina e dal popolo in festa con insegne e gonfaloni. La campagna è costata 360000 fiorini.

1290FirenzeGhibelliniMarcheContrasta Galasso da Montefeltro.
1291450 cavalliToscanaHa il comando di 450 cavalli e di 170 gentiluomini. Molti dei suoi uomini sono reclutati in Provenza, altri provengono dalla Navarra e dallo Champagne. A fine anno rientra in Francia.
1298FranciaAlla morte del padre Aimerico IV eredita il feudo di Narbona con il beneplacito del re di Francia Filippo il Bello.
1300FranciaBelgioSegue il sovrano francese nelle sue pluriennali campagne nelle Fiandre.
1328
………..FranciaHa l’incarico di arbitro nella disputa che oppone Filippo il Bello ed il re di Maiorca Giacomo II con il conte di Foix, Gastone I di Foix-Béarn.
………..ArmeniaE’ inviato da Filippo il Bello in Armenia allo scopo di condurre una crociata contro gli invasori mongoli.
Giu.FranciaMuore. Sposa Giovanna de l’Isle Jourdain.

 CITAZIONI

-“Gentile uomo, giovane e bellissimo del corpo, ma non molto sperto in fatti d’arme, ma rimase con lui uno antico cavaliere (Guglielmo di Durgort, conte di Artois) suo balio, e molti altri cavalieri atti ed esperti a guerra, e con gran soldo e provvisione.” COMPAGNI

-“Per la battaglia di Campaldino venne immortalato da Dante Alighieri… A causa della sua popolarità, a Firenze e in Toscana molti bambini furono battezzati con il nome di Amerigo e tale nome rimase popolare per secoli.” WIKIPEDIA

-“Nel Chiostro della Santissima Annunziata c’è un capolavoro di scultura: un cavaliere medievale scolpito in bassorilievo rivestito della sua armatura, ammiratissimo da tutti gli studiosi di armi e armature. Firenze deve anche a lui una strepitosa vittoria che assicurò alla squadra guelfa lo scudetto del XIII secolo. E’ Messer Guglielmo di Berardo di Dufort “che fu balio di Messer Amerigo di Narbona”, capo dei fiorentini a Campaldino… Amerigo di narbona passò come una meteora nel cielo toscano, ma con diversi regali. Regalò una memorabile vittoria ai fiorentini e al partito guelfo; regalò agli studiosi lo straordinario monumento di cui si è detto. E col suo presunto fantasma (L’ombra del Sire di narbona) regalò una bellissima e indimenticabile fiaba al Casentino, alla Toscana.” BATINI

Fonte immagine in evidenza: wikipedia

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