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ALESSIO BECCAGNOLO (Alessio Beccaguti, Alessio dalla Bisolta) Albanese.
- 1530 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avvesario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1492 | Mantova. | Turchia | E’ inviato da Francesco Gonzaga a Costantinopoli presso il sultano per donargli armi ed armature; in cambio dovrebbe avere il permesso di importare alcuni cavalli arabi destinati agli allevamenti gonzagheschi. | ||
1495 | |||||
Giu. | Mantova | Francia | 100 stradiotti | Umbria | Con Giovanni Michele Bandello scorta da Orvieto a Perugia (100 stradiotti e 100 balestrieri a cavallo) il papa Alessandro VI minacciato dai francesi del re Carlo VIII. |
Lug. | Emilia | Partecipa alla battaglia di Fornovo al fianco di 600 stradiotti veneziani condotti dal provveditore Piero Duodo. Combatte all’ avanguardia. Nello scontro cattura Matteo di Borbone (il Bastardo di Borbone) dopo averlo ferito al collo. | |||
1496 | |||||
………….. | Venezia | Francia | Campania | Segue Francesco Gonzaga, capitano generale della Serenissima, nel regno di Napoli in soccorso degli aragonesi. Giunge a Vallata; è ferito con Francesco Grasso dalle frecce dei difensori, mentre si sta recando a parlamentare con costoro per chiedere la loro resa. | |
………….. | Campania | All’assedio di Aversa. Ha l’incarico della sorveglianza del campo. | |||
Ago. | Campania | Contrasta in una sortita Paolo Vitelli e Paolo Orsini in una loro uscita da Aversa. | |||
1498 | |||||
Giu. | Lombardia | E’ segnalato a Milano con Francesco Gonzaga. | |||
1499 | |||||
Sett. | Mantova | Lombardia | Viene inviato dal marchese di Mantova verso Viadana per rafforzare le difese dello stato gonzaghesco da quel lato. | ||
1509 | |||||
Mar. | Mantova | Venezia | 100 cavalli leggeri | Lombardia | A Viadana allo scopo di controllare i movimenti dei veneziani su tale confine. |
Mag. | Lombardia | Con 400 cavalli leggeri, 600 fanti e 4 pezzi di artiglieria assale a Casaloldo 200 provvigionati della Serenissima: costoro sono soccorsi da 500 fanti guidati dal provveditore Federico Contarini. Alessio Beccagnolo è respinto e gli sono inflitte numerose perdite (60 morti, 100 feriti, altri 80 uomini catturati). Poco dopo cade in un’ imboscata tesagli dagli stradiotti veneziani a Castiglione delle Stiviere (24 uomini uccisi tra i gonzagheschi ed altri 80 catturati). | |||
Sett. | Marche | Viene inviato dalla marchesa di Mantova Isabella d’Este presso Francesco Maria della Rovere. | |||
1510 | |||||
Ago. | E’ licenziato dal Gonzaga. | ||||
1516 | |||||
Giu. | Mantova | Marche | Rientra al servizio dei Gonzaga. Raggiunge Francesco Maria della Rovere ad Urbino per indurlo, a nome di Francesco Gonzaga, ad abbandonare il ducato ormai già passato sotto il controllo dei pontifici. Il della Rovere lo invia da Ambrogio da Landriano per notificargli la decisione del duca di abbandonare i suoi stati. | ||
1519 | |||||
Apr. | Lombardia | Alla morte di Francesco Gonzaga ha l’incarico di castellano della rocca di Mantova. | |||
1524 | |||||
Dic. | Chiesa | Francia Ferrara | Emilia | Il duca di Mantova Federico Gonzaga, capitano generale dei pontifici, gli ordina di raggiungere Viadana e Parma con 1000 fanti. | |
1530 | Muore. |
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